In un angolo unico della cultura giapponese, viene celebrato un rituale che non solo suscita sorrisi, ma porta in sé un profondo significato ricco di mitologia e spiritualità: l’Owarai Shinji, un evento sacro che ogni anno raduna circa tre mila persone, tra sacerdoti e partecipanti, a ridere insieme per venti minuti ininterrottamente, creando un’atmosfera di gioia e divertimento collettivo. Questo festival si rifà ad un antico mito giapponese ed è una delle tradizioni più curiose celebrate con fervore in Giappone.

L’Owarai Shinji trae origine dalla leggenda shintoista della dea del sole Amaterasu la quale, infuriata per le malefatte del fratello minore, si rinchiude in una caverna, bloccando la luce del sole e facendo precipitare il mondo in una profonda oscurità. Di fronte a questa tragedia, gli dei cercano di riportarla indietro con una serie di stratagemmi e decidono così di organizzare una festa fuori dalla grotta, con danze, musica e soprattutto risate. Le risate e la gioia collettiva che si generano all’esterno della grotta suscitano la curiosità di Amaterasu che, sbirciando per vedere cosa accade fuori, apre la porta della grotta, permettendo alla luce del sole di tornare nel mondo.

Ispirandosi al mito di Amaterasu, il rituale cerca di ricreare la stessa magia della risata che ha riportato la luce all’umanità ininterrotto di venti minuti crea un’energia collettiva che viene percepita non solo come una liberazione emotiva, ma anche come un atto di connessione spirituale con la tradizione giapponese.

L’Owarai Shinji è un vero festival della risata, infatti, nel corso dell’evento hanno luogo altri momenti di gioia, come il Campionato della risata, un evento in cui i partecipanti si sfidano a colpi di risate contagiose ed energiche. Questa competizione, come l’intero festival, è di carattere inclusivo: sia i partecipanti attivi che gli spettatori sono invitati a prendere parte all’evento e a condividere l’esperienza, generando un senso di comunità e di appartenenza.

Dietro al suo aspetto ludico e festivo, si nasconde uno scopo più profondo: il potere della risata come strumento di guarigione e di unione. In un mondo in cui le pressioni quotidiane possono essere intense, il rituale offre l’opportunità di scaricare lo stress e di connettersi con gli altri attraverso un’emozione universale. La risata, come dimostrato in questo rituale, è un modo per ripristinare l’armonia e la luce, sia fisicamente che spiritualmente.

Il festival non vuol essere solo la celebrazione della risata, ma un manifesto dell’importanza della gioia nella vita umana. Attraverso questo rituale unico, i partecipanti non solo rivivono un mito secolare, ma abbracciano anche l’energia positiva e trasformativa che la risata collettiva può portare alla società. Senza dubbio, l’Owarai Shinji è diventato un simbolo di speranza, unità e rinnovamento, invitando tutti a condividere la luce della gioia.

Come ogni anno, anche nel 2024 il festival si è svolto nella città di Osaka, diventando il centro delle risate in questo atto religioso della cultura giapponese. Un buon modo per salutare l’anno e dare il benvenuto al 2025.

Traduzione dallo spagnolo di Maria Sartori. Revisione di Mariasole Cailotto.