In un bombardamento sulla città di Marjayoun sono stati uccise due persone. Il bombardamento ha colpito la zona adiacente ad una scuola e si è rischiata la strage. La stampa libanese riporta che i soldati israeliani hanno fatto saltare in aria diverse abitazioni a Kfar Kalla e Naqoura.
Il premier libanese ha compiuto una visita a diverse località libanesi colpite dai bombardamenti; ha chiesto il ritiro delle truppe israeliane dal sud Libano ed ha invitato la commissione mista, con la partecipazione di USA e Francia, di far pressioni su Tel Aviv.
È passato circa un mese dall’accordo di tregua, ma le truppe israeliane non hanno ritirato ancora neanche un soldato. La stampa israeliana scrive, citando fonti militari, che “il ritiro potrebbe essere più lento, perché l’esercito libanese non sta compiendo i passi necessari concordati”. Una falsa scusa che non sta da nessuna parte, perché l’accordo prevede il ritiro israeliano prima e l’ingresso dei militari libanesi dopo.