Sabato 23 novembre presso l’Auditorio di Rosarno si è concluso il concorso corti. Quest’anno sono state molte le scuole coinvolte e i lavoratori braccianti che hanno partecipato.
Ora il Fuori dal Ghetto continua in altre regioni con eventi vari, fra presentazione di libri e film e incontri.
1° premio
Le regole del gioco di Bernardo Migliaccio Spina
Eurocoop Jungi Mundu Camini e Scuola cinematografica della Calabria
Nella sua semplicità il film descrive molto bene l’esempio di piccole comunità che possono rappresentare la svolta per un futuro multietnico di convivenza. I primi piani dei ragazzini e il gioco del pallone sono una vera metafora degli incontri che possono creare amicizie.
2° premio
Sam di Alberto Vianello e Rosanna Neccia
Un corto essenziale che attraversa momenti diversi, dall’ironico al drammatico. Uno specchio di umanità dove molte persone possono riconoscersi. Pregiudizi che diventano in un lasso di tempo breve condivisione per il futuro di uno sconosciuto, fino al punto di mettere a rischio il proprio agire andando contro le norme vigenti.
Un’estate come altre 100 di Nemea Frigato
Un corto che ha colpito soprattutto per la poetica delle immagini e della storia semplice ma potente. Un’estate come molte che trascorrono i ragazzi in vacanza. Un’occasione unica per scoprire che esistono altri mondi lontani, affrontandoli senza paura.