E non c’è resa non c’è rassegnazione: solidarietà alle lavoratrici e lavoratori Beko (ex Whirlpool)
1. La guerra è già qui, la crisi climatica anche, la crisi economica – per noi – non se n’è mai andata. Per noi stessi, i nostri diritti, il lavoro e per il futuro che verrà, avanti fino a che ce ne sarà.
2. La Beko (ex Whirlpool) dichiara 1900 esuberi. Cade ogni illusione che con la vicenda della Whirlpool di Napoli, la questione fosse chiusa. Lo stabilimento di Siena sarà chiuso entro fine del 2025. E poi? E poi, dicono, ci sarà la “reindustrializzazione”. Quale reindustrializzazione? Per fare cosa? Con quale intervento pubblico? La verità è che l’unica politica industriale che questo Stato e questo Governo sanno e vogliono fare è l’accompagnamento a fine vita dell’industria, con fondi pubblici e tavoli vuoti.
3. La crisi è nella moda, nell’ Automotive, nella meccanica. Non è in atto una “deindustrializzazione” ma la reindustrializzazione del lerciume: sostituire contratti in essere con contratti sempre più lerci e produrre sempre di più per l’industria bellica.
4. Cade. Cade ogni illusione che le cose si stiano sistemando, che la crisi produca ripensamenti di chi sta in alto, che qualcuno al posto nostro mai risolverà nulla.
5. Lo sciopero generale deve avere la forza di fermare il paese. Ma per avere la forza di fermarlo, devi avere l’autorevolezza di cambiarlo. E se fuori dalla lotta non c’è salvezza, fuori dalla convergenza non c’è progetto.
6. Per questo, che lo sciopero generale sia generalizzato. Tutte/i dentro al 29 novembre: per la giustizia sociale e climatica, per fermare la guerra, per fermare il genocidio, per il pane e per le rose.
7. Le modalità con cui si prova ad attaccare la vertenza ex Gkn sono di fronte agli occhi di tutte/i. Lunedì 25 sera assemblea della rete solidale. 29 novembre sciopero generale, rimettersi a testuggine a protezione dell’assemblea permanente.
8. Noi qua non possiamo permetterci di perdere. “Loro” non possono permettersi una nostra vittoria.
Non puoi sconfiggere il buio da solo. Intanto però, puoi accendere una luce. #insorgiamo
Collettivo di fabbrica – Lavoratori GKN Firenze