Nel contesto della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza sono stati organizzati 2 eventi a Praga, Repubblica Ceca.

Sono stati organizzati grazie alla collaborazione di diverse organizzazioni.

Il 10 ottobre presso il Centro Opent Tibet House è stato proiettato un video documentario del festival Ficnova – “Balcan Blues”, sul tema della riconciliazione dopo la guerra. In una atmosfera positiva sono seguiti interventi sul tema “Come raggiungere la pace”. Pace, parola che oggi in Europa è proibita!

L’11 ottobre, sempre a Praga, nella Piazza della Città vecchia, artisti di diverse culture e paesi si sono esibiti. Numerosi i partecipanti nonostante il freddo rigido.

E’ stata fatta una Richiesta – preghiera per la pace nel mondo, condotta da Simona Hertusova del Parco di studio e riflessione Pravíkov, insieme ad membri di diverse religioni ed anche di persone atee. E’ stata un’esperienza profonda e commovente, che mostra come la frattura tra diverse culture e credenze è creata, a volte, intenzionalmente per dividere la gente.

Molto interessante l’intervento di Rafael de la Rubia, iniziatore della Marcia: “Distinguiamo tra diversi tipi di violenza. Non solo violenza fisica, ma anche economica, razziale, religiosa, di genere, generazionale, psicologica, morale e religiosa…

In generale, vediamo che ci sono persone interessate a estremizzare le posizioni e a creare conflitti sociali. Vivono di conflitti e la loro massima espressione è la guerra. Dovremo decidere, ognuno di noi, se vogliamo vivere in un mondo in cui i conflitti aumentano, o se vogliamo vivere in un mondo in cui impariamo a cooperare. Il conflitto porta all’autodistruzione. Il futuro si apre con la cooperazione”.

La Marcia continuerà in Repubblica Ceca con diverse attività fino al 5 gennaio con un evento presso il Parco di studi e riflessione Pravíkov, mentre a livello mondiale si chiuderà ufficialmente in Costarica.