“Vienna vive qui in pace” è la scritta scoperta in strada, per caso nelle vie della capitale austriaca, dove venerdì 8 novembre è giunto dall’India Rafael De La Rubia, che si è unito al team europeo della 3a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. L’accoglienza di Peter Degisher e Grahard Kofler, membri viennesi dell’associazione AbFAng è stata premurosa; la mattina stessa è stato organizzato un presidio davanti la sede OSCE (vedi cartello e foto) in protesta per il rifiuto della direzione verso l’annunciata visita della delegazione pacifista.
Nel pomeriggio è stata la volta del passaggio di rito alla sede viennese delle Nazioni Unite, mentre il sabato è stato dedicato all’incontro di lavoro sui temi della Marcia, e alle possibilità di collaborazione a partire dalla proposta del Team internazionale di un Appello per la Neutralità nell’euroregione di Alpe Adria.
Dopodiché la delegazione si è divisa in due parti come previsto: l’una con De La Rubia e Marion Röder è partita per la Cechia la Germania la Svizzera e l’Italia, e l’altra ha iniziato il percorso nei Paesi di Alpe Adria. Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, e nuovamente Italia.