Si è conclusa oggi a Bari l’Assemblea Nazionale di Servas, Associazione internazionale che promuove Pace e Solidarietà attraverso il viaggio e l’ospitalità.
Eravamo circa 150 soci ed amici vecchi e nuovi provenienti da tutta Italia e qualche socio si è unito a noi anche da Austria, Portogallo e Francia.
Servas, che in Italia conta 1499 soci è una grande rete di ospitalità con 15.000 case aperte in più di 100 paesi su 5 continenti. Ospitanti e viaggiatori condividono lo stesso desiderio di contribuire alla realizzazione della Pace nel mondo rompendo pregiudizi e discriminazioni attraverso l’accoglienza, l’amicizia, il volontariato sociale. Servas conta una preziosa esperienza di scuola di Pace in un villaggio in Turchia.
L’Assemblea Servas ha portato a Bari 150 persone molte delle quali Sabato mattina hanno partecipato alla Manifestazione per La Pace ed hanno potuto ascoltare le preziose testimonianze della delegazione di palestinesi ed israeliani che stanno facendo un percorso sulla nonviolenza che si è concluso con tour in Italia promosso dal movimento Nonviolento. In questi due giorni sii sono alternati momenti conviviali, turistici ed attività sociali che ci hanno accompagnati a conoscere realtà di valore operanti a Bari.
Nel 75esimo anniversario della nascita di Servas ieri mattina la piantumazione di un albero al Parco Gargasole, parco voluto e gestito dalla popolazione. I soci di Bari hanno accolto i partecipanti ptoponendo interessanti visite guidate al Teatro Petruzzelli, al Palazzo dell’Acqua e alle Bellezze di Bari.
Nel pomeriggio di ieri si sono susseguiti interventi di operatori del terzo settore. La cena è stata curata dal catering Ethnic Cook.
Interessante la presentazione di una tesi di laurea di Aurora Manuguerra, cresciuta in una famiglia Servas, che ha voluto analizzare i danni del turismo di massa e immaginare la ricchezza del viaggio attraverso questa rete di scambio ed opportunità.
Il Comitato Esecutivo ha riassunto all’assemblea gli obiettivi che si era posto ed i risultati raggiunti.
Fra questi il coinvolgimento di un sempre maggiore numero di giovani all’interno dell’Associazione. Un maggiore impegno per la salvaguardia del creato e per le pratiche etiche e giuste a vari livelli. Formazione dei giovani anche nelle scuole. Gli interventi interessanti dei coordinatori regionali si sono susseguiti nel descrivere vari proposte e progetti realizzati.
Un particolare valore aggiunto è stata la presenza di tre novantenni che hanno promosso Servas attivamente aprendo le proprie case da decine di anni.
Figli e nipoti di soci attivi sono stati invitati a candidarsi per il CE. Le votazioni si sono tenute questa mattina, per la prima volta on line, ed hanno visto con gioia l’elezione di tre giovani entusiasti e vibranti candidati che opereranno assieme ad altri quattro soci nel nuovo CE.