Bellingcat, che ha sede nei Paesi Bassi, è un gruppo di giornalismo investigativo specializzato in fact-checking e open source intelligence (OSINT), fondato nel 2014 dal britannico Eliot Higginns. Pubblica i risultati delle indagini di giornalisti professionisti e cittadini su zone di guerra, violazione dei diritti umani e criminalità organizzata. Ne fa parte Christo Grozev, nato in Bulgaria nel 1969, investigatore principale sulla Russia. Le sue indagini sull’identità dei sospettati coinvolti nel tentato avvelenamento di Sergei e Yulia Skripal, l’uno ex funzionario dell’intelligence militare russa e l’altra sua figlia, nel 2018 hanno fatto vincere a Grozev e al teamm di Bellingcat il Premio della Stampa Europea per il giornalismo investigativo.
“Antidote”, documentario americano-britannico del 2024, diretto e prodotto dal celebre e pluripremiato James Jones, presentato alla diciannovesima Festa del Cinema di Roma, segue i coraggiosi sforzi di tre attivisti e informatori di Bellingcat per far conoscere al mondo le violazioni dei diritti umani sotto il regime di Putin.
Ne sono protagonisti con le loro famiglie Christo Grozev, l’attivista antiputiniano e leader dell’opposizione Vladimir Kara-Murza e uno scienziato che resta anonimo perché ha partecipato alla creazione di veleni letali e poi è fuggito dalla Russia. A causa della natura delicatissima del progetto documentaristico, su di esso è stato mantenuto a lungo il segreto. I protagonisti comunicavano utilizzando app crittografate e lavoravano in un bunker all’interno di un ufficio a cui solo loro potevano accedere. Il processo di post-produzione è stato mantenuto offline. Alterato digitalmente per proteggerlo lo scienziato senza nome. “Antidote” è stato altresì aggiornato e sono visibili importanti accadimenti, ultimo dei quali lo scambio recentissimo di prigionieri tra Russia, USA e Occidente.
Guida il racconto Christo Grozev, facendoci seguire la sua estenuante vita da recluso e, a tratti, le sue esplorazioni tra Europa e Nordamerica alla ricerca delle tracce dei presunti tentativi di avvelenamento degli agenti russi. Evgenia Kara-Murza dà la voce a suo marito, che durante la lavorazione del film era in un carcere russo. La fuga dello scienziato è stata, per ragioni ovvie, messa in scena come in un film di finzione. Evidente il pericolo a cui tali investigatori sono continuamente sottoposti. Christo Grozev, al quale durante la lavorazione del film è morto il padre che non poteva raggiungere, si chiede se la sua scomparsa sia davvero stata naturale. Grozev è perseguitato dal senso di colpa per la sua attività che espone i suoi cari a rischi considerevoli, ma va avanti con un coraggio incredibile.
Dalla fusione di riprese, animazione, interviste, footage, nasce una sorta di spy story tesissima. Antidote è un omaggio al giornalismo investigativo, a chi, come Grozev e Bellingcat, non si fermano davanti alle minacce. “Era il film che volevo fare da anni,” ha dichiarato Jones, “ma solo ora avevamo gli strumenti per realizzarlo”.
Data di uscita: N.D.
Genere: Documentario
Anno: 2024
Regia: James Jones
Paese: Gran Bretagna
Durata: 89 minuti
Fotografia: Edgar Dubrovskiy, Jean-Louis Schuller
Montaggio: Rupert Houseman
Musiche: Uno Helmersson
Produzione: Impact Partners, Passion Pictures