Il nuovo film del regista messicano Alejandro Monteverde, “Francesca Cabrini”, racconta un capitolo della storia dell’emigrazione: la nostra.

“Francesca Cabrini” è infatti la biografia dell’omonima donna, nata il 15 luglio 1850 a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Milano; penultima di undici figli di una famiglia profondamente credente e benestante, spinta da spirito missionario prese i voti religiosi nel 1877 e salpò alla volta della dedizione agli ultimi. Il suo sogno era andare in Cina, ma il Papa Leone XIII la mandò a New York, dove si recò per aiutare gli emigrati italiani. Da qui prende le mosse l’avventuroso racconto di una persona fuori del comune, che contribuì a rendere possibile l’osteggiatissima accoglienza dei nostri connazionali.

Francesca Cabrini e le sue compagne sono state le prime missionarie oltreoceano, in una città le cui fondamenta, a detta degli stessi newyorkesi, sono le ossa di migranti e le cui strade l’unico luogo di vita possibile per i numerosi orfani. L’accoglienza degli italiani negli USA era vessata dallo stesso, attuale rifiuto razzista di certa parte del nostro Paese verso i disperati che fortunosamente arrivano ai nostri confini. Non solo, Francesca Cabrini fu ostacolata dalle autorità ecclesiastiche e politiche di New York.  Il trattamento verso i nostri connazionali era crudele: venivano chiamati “dogo” da dog, ovvero cani e non erano soccorsi neanche in pericolo di morte. Il film è il ritratto, a qualsiasi latitudine, della insensibilità di parte della nostra specie davanti allo straniero che chiede salvezza.

Nonostante difficoltà enormi Francesca Cabrini, grazie alla tenacia e al coraggio straordinari, fondò scuole, orfanotrofi e ospedali, prima a New York, poi allargò la sua opera.

Anche se fu santificata e oggi viene chiamata patrona dei migranti, di Francesca Cabrini non si sapeva molto.  Alejandro Monteverde, nato a Tampico in Messico, Paese anch’esso di profughi, con la sua storia porta alla ribalta un simbolo. Il film racconta con pathos e scorrevolezza la titanica impresa di Francesca e delle sue missionarie. L’argomento interessa tanto che ha raggiunto, solo nella parte settentrionale degli Stati Uniti il quarto posto al botteghino, con un incasso di 20 milioni di dollari. Ora arriva nei cinema italiani con un’uscita evento il 13-14-15 ottobre, distribuito da Dominus Production, fondata da Federica Picchi Roncali, che promuove opere cinematografiche basate su storie vere legate a temi socialmente rilevanti.

Data di uscita: 13 – 14 – 15 ottobre 2024
Genere: Drammatico, Biografico
Anno: 2024
Regia: Alejandro Gomez Monteverde
Attori: Cristiana Dell’Anna, David Morse, Romana Maggiora Vergano, Federico Ielapi, Patch Darragh, Liam Campora, Jeremy Bobb, John Lithgow, Rolando Villazón, Montserrat Espadalé, Giancarlo Giannini, Fausto Russo Alesi, Andrew Polk, Giampiero Judica, Federico Castelluccio
Paese: USA
Durata: 144 minuti
Distribuzione: Dominus Production
Sceneggiatura: Rod Barr
Fotografia: Gorka Gómez Andreu
Montaggio: Brian Scofield
Musiche: Gene Back
Produzione: Angel Studios, Francesca Film Production NY, Lupin Fi