Oggi ognuno ha portato un pezzo, speriamo che il mosaico intero sia un’opera di Nuova Umanità. Con la nostra presenza abbiamo portato lo spirito scout, camminando e cantando per l’intero tragitto. Ma ci è dispiaciuto sentire più cori contro il “nemico” che canzoni per stare insieme, ci ha infastidito l’inneggiare contro uno o contro l’altro; una marcia con qualche contraddizione!

La partenza è stata preceduta da un discorso pronunciato da un palco mobile, in cui la dinamica conflittuale del buono contro il cattivo era tristemente presente. Ovviamente i “buoni” siamo noi, quelli che hanno “capito” e che quindi sanno come indirizzare la giustizia, chi condannare e chi no, come e perché.
In questo senso, ci sembra che sia ancora presente tanta confusione: è stata espressa un’esigenza di giustizia piuttosto che di pace, senza però la capacità di discernere la differenza tra le due.

In questa confusione, quella parte d’Italia che chiede l’uscita dalla NATO o di interrompere l’invio delle armi rischia di assomigliare pericolosamente all’altra parte, quella che si inganna di poter ottenere la pace alimentando l’industria di armamenti e il loro commercio.

Abbiamo avuto la sensazione che entrambe confondano la giustizia con la pace. Ma sono due cose ben distinte: la prima è una condizione dell’animo ed è il presupposto imprescindibile per realizzare la seconda, che è un insieme di azioni.

A noi è sembrato che in Italia stiamo tutti chiedendo giustizia, e ne indichiamo le azioni in coerenza col modo di leggere gli avvenimenti di ciascuno, senza però aver prima raggiunto la pace.

Da circa un anno, come Scout Resistenti, abbiamo intrapreso un percorso attraverso il quale ci stiamo educando reciprocamente alla pace, attraverso un impegno personale e quotidiano nelle associazioni e nella vita, che domenica ci ha portati alla marcia con questa intenzione: portare ad Assisi la pace che, piano piano, stiamo scoprendo e costruendo nei nostri cuori e tra di noi.

Per chi volesse impegnarsi in questo senso, abbiamo scritto un vademecum che potete trovare a questo link https://mega.nz/file/Jz0l1IxJ#ic1_VzQAYcIqtbZXbJrde8Ft39-gkvUO4kkFwet-t2k o anche sul nostro canale Telegram “Scout Resistenti” insieme ad un video di presentazione.

“Gli scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà”, così recita l’ottavo articolo della Legge Scout. Con la nostra presenza, questa domenica abbiamo testimoniato il nostro impegno e portato con gioia lo striscione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, perché su questo è scritto: “Porta la pace dentro di te e portala agli altri”.