Nazra Palestine Short Film Festival nasce nel 2017 come festival cinematografico del cortometraggio da e sulla Palestina, una manifestazione culturale, internazionale e itinerante che ha l’obiettivo di dare spazio ad un cinema ancora spesso marginalizzato e carente di un indotto cinematografico indipendente. Dopo alcune edizioni online, spintə dall’urgenza dettata dalla nuova Nakba cui il popolo palestinese è sottoposto da ormai quasi un anno, abbiamo ritrovato le forze e ci siamo rinnovatə per riporarte Nazra sugli schermi. Il concorso di quest’anno, accanto alle tre tradizionali categorie di documentari, fiction e opere sperimentali, è stato corredato dalla nuova categoria Gaze on Gaza, laddove Gaza rappresenta simbolicamente l’intero “arcipelago Palestina”, per accogliere i reportage provenienti dalla Striscia e dalla Cisgiordania come testimonianza diretta del genocidio in atto. I vincitori di ciascuna categoria vengono insigniti di un premio in denaro ed eventualmente menzioni speciali o proposte di collaborazione con enti partner del Festival.

Nazra in arabo significa “sguardo”, l’occhio è il suo logo e il cinema è il suo mezzo. Lo scopo del festival è proprio quello di allargare lo sguardo di quanti conoscono la questione palestinese e di coloro che vi si avvicinano per le prime volte. L’obiettivo cinematografico fa da filtro e al contempo strumento di resistenza culturale attraverso cui le storie dei e delle Palestinesi vengono raccontate.

Come di consueto, il festival viene inaugurato con le tre giornate di apertura a Venezia, programmate dal 3 al 5 ottobre. Durante la kermesse, verranno annunciati e premiati i cortometraggi vincitori, proiettati assieme al corto vincitore del Festival Ciné-Palestine (FCP), festival di cinema palestinese che si svolge tra Parigi e Marsiglia, recentemente divenuto partner di Nazra. Seguiranno alla tappa veneziana le giornate di Torino, con un ricco programma previsto dal 6 al 10 ottobre presso il cinema Massimo, il Piccolo cinema, la Fondazione Merz e l’Università degli Studi di Torino.

PROGRAMMA:

  • 6 ottobre | h 18-20.30

Cinema Massimo

Proiezioni dei corti vincitori del concorso Nazra 2024 e del cortometraggio vincitore del Festival Ciné-Palestine 2024 (Parigi, Marsiglia).

A seguire incontro con la regista Annie Sakkab (regista e fotoreporter indipendente palestino-canadese, nata e cresciuta in Giordania)

 

  • 7 ottobre | h 20.30

Cinema Massimo

Proiezione del film “Viaggio a Gaza” (fiction, 2024, 67’), menzione speciale Cinema du Réel 2024.

ANTEPRIMA NAZIONALE

A seguire incontro con il regista Piero Usberti presente in sala (attore e regista. Viaggio a Gaza é il suo secondo lungometraggio documentario)

SINOSSI –  A Gaza bisogna arrivare la sera in primavera, chiudersi in camera e ascoltare i suoni che entrano dalle finestre aperte… È il 2018. Ho 25 anni e sono un viaggiatore straniero.

 

  • 8 ottobre | h 20.45

Piccolo Cinema

Proiezione dei cortometraggi finalisti del concorso Nazra 2024

A seguire incontro con la regista Annie Sakkab.

 

  • 9 ottobre | h 18.30

Fondazione Merz

Focus “Archivi e memoria”. Proiezione del film Tall al-Zaatar (Mustapha Abu Ali, 1977, 71’).

SINOSSI – La storia dell’omonimo campo, della sua distruzione e della sua resistenza attraverso le voci degli uomini, delle donne e dei bambini che sono sopravvissuti al massacro del 1976. Scomparso dalla vista per più di trent’anni a seguito della perdita degli archivi dell’Associazione del Cinema Palestinese a Beirut , la pellicola originale é stata ritrovata nel 2011 negli archivi del Partito Comunista Italiano) restaurato e oggi conservato presso AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) a Roma.

Incontro con Anais Farine (ricercatrice e programmatrice cinematografica, attualmente è consulente di ricerca presso la Cinémathèque e docente all’Università Saint-Joseph a Beirut), Emily Jacir (artista, regista ed educatrice che vive e lavora tra Betlemme e Roma) e Monica Maurer (regista indipendente, giornalista, attivista).

Evento su prenotazione (info@fondazionemerz.org)

 

  • 10 ottobre | h 16.45

Campus Luigi Einaudi

Focus “Archivi e memoria”, Tavola rotonda “L’ostinazione delle tracce. Frammenti dagli archivi postcoloniali palestinesi”.

Intervengono: Roberto Beneduce (MD, PhD, Antropologo, Psichiatra e Professore ordinario di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Torino), Anaïs Farine (ricercatrice e programmatrice cinematografica, attualmente è consulente di ricerca presso la Cinémathèque e docente all’Università Saint-Joseph a Beirut) , Monica Maurer (regista indipendente, giornalista, attivista), Emily Jacir (artista, regista ed educatrice che vive e lavora tra Betlemme e Roma). Chair: Fabiana Piretti

Per sostenere Nazra e la diffusione del cinema palestinese, frutto e testimonianza di una cultura sempre più sotto minaccia di cancellazione, è stata creata la campagna di crowdfunding A noi gli occhi Palestine is Calling. Il supporto del pubblico è prezioso, essendo Nazra un festival indipendente, basato sul solo lavoro di volontariə. In cambio di ciascun contributo, sono previste ricompense sotto forma di menzioni e/o gadget esclusivi, tra cui la locandina dell’edizione 2024 creata dall’artista Gazawi Basel El Maqosui.

Per rimanere aggiornatə sul programma di ciascuna tappa del festival, si segnalano le pagine social ufficiali di Nazra IG @nazra_palestine_film_festival e Facebook, e la pagina IG di Nazra Torino @nazra_torino.