Si è svolta ieri 9 settembre al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari la presentazione della nona edizione della rassegna artistico-culturale Love Sharing, organizzata dall’associazione Theandric, che conta fra i suoi media-partner anche l’agenzia di stampa internazionale Pressenza, da sempre impegnata per un giornalismo nonviolento e per i diritti umani.

Virginia Siriu, attrice e regista oltre che presidente di Theandric, ha illustrato ad una folta platea il programma del festival di quest’autunno, che è una miscela ben accurata di spettacoli teatrali, presentazioni di libri ed eventi più squisitamente politico-sociali, come la presentazione della Campagna di pressione alle “banche armate” e della terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza.

Questa edizione del festival ha scelto Silo, fondatore del Movimento Umanista, come personaggio-simbolo, sia per la vita e il pensiero dell’uomo, ma anche in riferimento alla realizzazione della terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, che partirà il 2 ottobre dal Costarica, per concludersi, dopo una lunga simbolica staffetta che abbraccia tutti i continenti, proprio lì, nell’unico Stato sovrano senza esercito. Di questa importante marcia internazionale si parlerà al festival cagliaritano l’11 ottobre.

Ieri c’è stata la presentazione della campagna Banche Armate da parte degli attivisti del Comitato Sardo Campagna Banche Armate, che hanno illustrato i principi e le modalità con cui si svolgerà la campagna.

La campagna si propone di sensibilizzare i cittadini sul coinvolgimento degli istituti di credito nella produzione ed esportazione di sistemi militari e di armi, per promuovere un cambiamento nella società, dando forza alla cittadinanza attiva e al consumo e risparmio critico e responsabile.

L’obiettivo fondamentale della campagna di pressione alle banche armate si esplicita nella richiesta agli istituti di credito di non finanziare la produzione e la commercializzazione di armamenti o quantomeno di non farlo verso i paesi in guerra o che violino i diritti umani (legge 185 del 1990). Infatti, benché l’attuale governo stia cercando di modificare questa legge, per renderla il più possibile opaca e inapplicabile, le cittadine e i cittadini mantengono il diritto di mettere i propri risparmi in una banca che garantisca loro trasparenza sui suoi investimenti.

Si può contattare il comitato attraverso la casella di posta elettronica comsardo.campagna.banchearmate@gmail.com per avere informazioni o aderire.

D’altra parte ci sarà presto occasione di approfondire, visto che proprio l’ultima giornata del Love Sharing propone l’intervento di Giorgio Beretta, uno dei maggiori esperti di armamenti e responsabile di Rete Italiana Pace Disarmo, che parlerà proprio di questi temi: “disarmare la finanza di guerra si può: cominciamo dalle banche” è infatti il titolo della conferenza dibattito prevista per il 26 ottobre.

La serata è stata molto interessante e la presenza del pubblico importante, allietata alla fine con un piccolo assaggio di prodotti sardi, offerto dall’associazione Terre Ritrovate.

La nona edizione del Love Sharing è ben partita. Ci auguriamo che possa continuare così, o anche meglio: perché c’è davvero bisogno di queste iniziative, per proporre alle persone una narrazione diversa da quella sempre più imperante, basata sulla contrapposizione, sul nemico, sulla guerra.