NAPOLI CENTRO DEL BELLICISMO USA & NATO: L’ALLARME DEL PACIFISMO ANTIMILITARISTA
Il 3 settembre scorso il Comando Europeo delle forze armate USA – con sede a Napoli, alla N.S.A. di Capodichino – ha ‘ospitato’ il summit interforze dei comandanti militari statunitensi in Europa.
In quella sede essi hanno discusso «…delle sfide attuali e future e dell’ampia gamma di operazioni ed esercitazioni militari statunitensi a sostegno del Theater Campaign Plan dell’U.S. European Command. […]
“Questa conferenza è un importante sforzo con il gen. Cavoli e i miei commilitoni comandanti componenti per far avanzare i nostri sforzi collettivi nell’integrazione con la NATO e nel dissuadere qualsiasi potenziale avversario,” ha detto l’ammiraglio degli Stati Uniti Stuart Munsch, comandante delle forze navali degli USA Europa, Forze navali in Africa.
“Il successo delle U.S. Armed Forces nel teatro europeo è possibile grazie al lavoro di squadra che si svolge tra i nostri comandi ogni giorno e soprattutto durante queste conferenze.» ( https://www.c6f.navy.mil/Press-Room/News/News-Display/Article/3896736/us-naval-forces-europe-and-africa-hosts-annual-european-component-commanders-co/).
Queste preoccupanti ‘grandi manovre’ strategiche seguono quelle militari della NATO, coordinate dal Comando J.F.C. di Napoli-Giugliano, presieduto dallo stesso Amm. Munsch che da Napoli comanda anche le forze navali USA (fra cui il REGEX (Moldavia, 8-19 luglio) e la Steadfast Defender 2024, la più grande esercitazione dal vivo della NATO degli ultimi decenni, tenuta nell’Est-Europa e conclusa a Maggio) e prefigurano scenari bellici il cui coordinamento militare ricade su Napoli.
«Come nonviolenti ed antimilitaristi siamo molto preoccupati per l’escalation bellica che queste iniziative rappresentano, di cui abbiamo preso atto anche domenica 8 settembre attraverso lo sconcertante quanto deludente servizio televisivo di ‘Presa Diretta’ sulla ‘Europa in armi’ – ha dichiarato Ermete Ferraro, Presidente nazionale del Movimento Internazionale della Riconciliazione (MIR Italia) e referente del MIR di Napoli – ma non possiamo tacere neppure sull’allarmante centralità che Napoli (dichiarata statutariamente ‘Città di Pace’) sta assumendo sempre più in questi terrificanti scenari di guerra.»
Il MIR di Napoli , che aderisce al Comitato Pace e Disarmo Campania, proseguirà dunque nelle sue iniziative di opposizione alla logica militarista ed alla militarizzazione del territorio e del mare della Campania, ma rilancerà anche sia la sua campagna per far conoscere ai giovani il loro diritto ad obiettare ad un servizio militare di leva che potrebbe essere ripristinato con un semplice decreto ministeriale, sia quella che propone loro di rifiutare le insidiose e crescenti iniziative di militarizzazione della scuola e dell’università.