Il 24 agosto 2024, come facciamo ormai ogni sei mesi dall’invasione russa in Ucraina, l’Accademia Apuana della Pace vuole gridare il proprio NO alla guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali, ricordando tutte le vittime delle guerre, perché, nelle continue informazioni che ci vengono gettate addosso, di loro spesso non c’è traccia, se non ridotte a puri numeri.
Faremo ciò nel silenzio, che forse può diventare un’arma più potente della tante parole urlate, spesso per creare disinformazione, dai nostri media e dai nostri politici.
Crediamo che al primo posto debbano essere messe le persone umane e che l’obiettivo della politica sia prima di tutto quello di salvare le loro vite, cercando quel compromesso giusto e necessario.
Quanta distruzione stiamo seminando nel mondo, in Congo, nelle tante guerre dimenticate, in Ucraina e nel genocidio palestinese ad opera del governo israeliano… quanto odio nasce da questa devastazione? Solo interrompendo tutto ciò, fermandosi e iniziando a pensare che solo un accordo di pace, che prenda le mosse da un cessate il fuoco, può interrompere questa catena di odio e ridare credibilità alla comunità internazionale.
Quanta assuefazione alla disumanità ci sta contagiando, trasformandoci in spettatori inermi dinanzi alle tante devastazioni delle guerre, al genocidio perpetrato a Gaza…
Eppure nelle scelte dei governi tutto ciò sembra essere marginale, tanto che addirittura, sia in Ucraina che in Palestina, stanno mettendo in atto scelte e decisioni che possono solo puntare ad una escalation dei conflitti, ad un allargamento che ci porterà inesorabilmente alla terza guerra mondiale, che però sarà nucleare e pertanto distruttiva del genere umano: una follia questa, ma che tale non appare a chi ci governa.
E’ assolutamente indispensabile riaffermare che solo presso le sedi internazionali, come l’ONU e i Tribunali Internazionali, che si sono già ampiamente espressi, è possibile cercare una soluzione “non militare” rispetto ai vari conflitti attualmente in corso.
Per questo motivo, nel silenzio, sabato 24 agosto, tra le 10.00 e le 12.00, l’Accademia Apuana della Pace deporrà, in ciascuno dei 17 comuni della provincia di Massa Carrara e anche nel comune di Castelnuovo Magra (SP), dei fiori, a ricordo di tutte le vittime delle guerre, e condividerà con le comunità di ciascun comune un manifesto.
Un gesto semplice, senza parole gridate, ma che vuole essere un invito a tutti a impegnarsi per mettere al primo posto il salvare le vite umane, che contano molto di più di un pezzo di terra, di un diamante o del coltan.
Gridiamo tutti il nostro NO alle guerre e impegniamoci tutti a costruire politiche e culture di pace.
Invitiamo, pertanto, le sindache e i sindaci a voler partecipare all’iniziativa che si svolgerà nel proprio comune, anche tramite una delegata o un delegato, e, altresì, ad attivarsi affinché le rispettive amministrazioni approvino documenti a sostegno della soluzione dei conflitti con l’unico mezzo veramente efficace, cioè la diplomazia.
Accademia Apuana della Pace