Minouche Shafik, la controversa presidente della Columbia University si è dimessa dopo un solo anno di lavoro. Le dimissioni arrivano sulla scia della repressione, ampiamente condannata, delle proteste nel campus contro la guerra a Gaza, durante le quali ha chiamato la polizia di New York per sgomberare violentemente l’accampamento e arrestare decine di studenti che manifestavano in modo pacifico. Minouche Shafik ha dichiarato: “Ho deciso che il mio trasferimento in questo momento avrebbe consentito alla Columbia di affrontare al meglio le sfide future”. Ha intenzione di tornare nel Regno Unito per lavorare nello sviluppo internazionale per il nuovo governo laburista.
La sezione della Columbia di Jewish Voice for Peace ha così commentato la notizia: “Come studenti della Columbia University non dimenticheremo mai la brutale violenza scatenata su di noi da Minouche Shafik e non ci lasceremo placare dalla sua rimozione, visto che la repressione dell’università nei confronti del movimento studentesco pro Palestina continua”.