Libia

La produzione petrolifera del giacimento di Al-Sharar è stata bloccata dalla protesta di un gruppo di cittadini libici.

È stata una manifestazione teleguidata dal figlio del generale Haftar, Saddam.

La vicenda risale al viaggio di Saddam Haftar in Italia, la scorsa settimana.

Sarebbe stato informato della presenza di un mandato di cattura europeo emesso dalla giustizia spagnola, per una vicenda di contrabbando di armi, comprati dagli Emirati ma destinati alla Libia e forse poi al Sudan.

Le autorità italiane temendo ritorsioni dal generalissimo non hanno eseguito l’arresto e secondo alcune ricostruzioni avrebbero tentato di persuadere le autorità spagnole dal mantenere in vigore il mandato.

Al ritorno in Libia di Saddam è scattata la vendetta con il blocco del più grande giacimento petrolifero libico situato nel Fezzan, la regione meridionale sotto il controllo dell’esercito nazionale libico, guidato dal padre.

Dalla dinastia Gheddafi a quella degli Haftar.