Dal 2 al 4 agosto si terrà il campeggio di lotta No MUOS, quest’anno alla sua undicesima edizione. A organizzarlo, il movimento No MUOS, che da più di dieci anni si oppone alla presenza del MUOS a Niscemi. “Quella che per anni abbiamo denunciato come una tendenza alla guerra nei nostri appelli e nei nostri documenti, oggi assume i caratteri della guerra guerreggiata: basti pensare alla guerra in Ucraina o alla Palestina” commenta il movimento in una nota. “La guerra non è mai negli interessi dei popoli, che ne pagano sempre le spese più alte. Opporsi alla guerra oggi è di fondamentale importanza. Noi continuiamo a farlo opponendoci alle installazioni militari sul nostro territorio” continua il movimento. 

Il campeggio si svolgerà al presidio No MUOS, in Contrada Ulmo. Inizierà il due agosto, con l’intera giornata dedicata agli arrivi dei campeggianti da diverse parti della regione e d’Italia. La mattina di sabato tre agosto è prevista una prima assemblea di apertura, dedicata alla repressione delle lotte sociali; il pomeriggio di sabato, invece, è previsto un dibattito sul genocidio palestinese e sul movimento a sostegno del popolo palestinese; la sera dello stesso sabato 3 agosto è invece previsto un dibattito sul movimento delle donne e il movimento curdo, con la Rete Jin.

Domenica mattina è invece prevista una assemblea con tutte le realtà territoriali presenti al campeggio. 

Infine, Domenica 5 agosto è previsto un corteo verso la base militare, con partenza alle 17.00 dal presidio No Muos. 

Come movimento No Muos continuiamo a fare la nostra parte opponendoci alle installazioni militari nel nostro territorio, dalle parabole di Niscemi alla superbase di Sigonella il cui ruolo è centrale in tutti i conflitti aperti, dall’Ucraina al Medioriente.

Per questo invitiamo tutte e tutti al campeggio di lotta presso il presidio No Muos che si terrà dal 2 al 4 agosto, per continuare a contrastare con i fatti la guerra e parlare delle prospettive per un autunno che deve essere ancora una volta di lotta, contro l’omertà e le oppressioni e per l’autodeterminazione popolare.

 

Movimento No MUOS