Dal febbraio 2022 l’invasione militare della Russia in Ucraina, e il conseguente conflitto armato, ha riportato al centro dell’attenzione pubblica il tema della minaccia di una guerra nucleare. Inoltre visto l’avvicinarsi dell’80° anniversario degli attacchi atomici, avvenuti nell’agosto 1945 durante la seconda guerra mondiale e subiti dal Giappone da parte degli USA, nel 2023 è uscito il film “Oppenheimer” scritto, diretto e co-prodotto da Christopher Nolan. Nel film, basato sulla biografia del padre della bomba atomica Robert Oppenheimer, di Kai Bird e Martin J. Sherwin, si racconta la vita del fisico teorico statunitense, J. Robert Oppenheimer, direttore del Progetto Manhattan che portò allo sviluppo della bomba atomica. Il film, elogiato dalla critica, campione d’incassi e vincitore di vari premi oscar, racconta anche come al termine del secondo conflitto mondiale Oppenheimer iniziò a essere tormentato dalla distruzione di massa e dalle migliaia di vittime causate dalle esplosioni, arrivando a sollecitare il governo a limitare l’ulteriore sviluppo di armi nucleari, ricevendo tuttavia un secco rifiuto dall’allora Presidente USA Harry S. Truman.

Arrivando ai giorni nostri, nel 2023 i paesi che possedevano almeno una bomba atomica erano nove: Russia 6.257; Stati Uniti 5.550; Cina: 350; Regno Unito 225; Francia 290; Pakistan 165; India 156; Israele 90; Corea del Nord 40-50. Nel 1986, il presidente USA Ronald Reagan e il Presidente dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche Mikhail Gorbaciov, concordarono sul fatto che “una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”1. Si trattò di un’affermazione assolutamente giusta e attualissima, infatti per distruggere la vita umana sulla Terra, ed eventualmente di altre specie animali, viene stimato che sarebbero sufficienti «circa 500-600 bombe atomiche»2, quindi di gran lunga meno degli arsenali sopracitati.

La comunità internazionale (ONU) è ben conscia del pericolo rappresentato dalle armi nucleari, infatti il 22 gennaio 2021, ovvero 90 giorni dopo la ratifica di almeno 50 stati, è entrato in vigore il trattato per la proibizione delle armi nucleari, o trattato per la proscrizione delle armi nucleari o trattato per la messa al bando delle armi nucleari, TPNW. Si tratta del primo trattato internazionale legalmente vincolante per la completa proibizione delle armi nucleari, che le rende illegali in un percorso verso la loro completa eliminazione. Tuttavia sono molti i paesi a non averlo ancora firmato, fra cui molti paesi della NATO, inclusa l’Italia.

Nonostante si conoscano bene gli effetti dell’uso delle armi nucleari, nel 2023 sono stati spesi 10,7 miliardi di dollari in più per le armi nucleari rispetto al 2022. Come riporta l’ultimo rapporto di ICAN (Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari), intitolato “Surge: 2023 Global nuclear weapons spending”, si tratta di circa 250 milioni di dollari al giorno, 173.884 dollari al minuto o 2.898 dollari al secondo. Nel 2023 Cina, Francia, India, Israele, Corea del Nord, Pakistan, Russia, Regno Unito e Stati Uniti hanno speso complessivamente 91,4 miliardi di dollari per i loro armamenti nucleari. Gli USA hanno speso 51,5 miliardi di dollari, una cifra superiore a quella di tutti gli altri Paesi dotati di armi nucleari messi insieme. Tale spesa rappresenta l’80% dell’aumento della spesa per le armi nucleari nel 2023. A seguire, la Cina ha speso 11,8 miliardi di dollari, la Russia 8,3 miliardi di dollari, e il Regno Unito che per il secondo anno consecutivo ha incrementato la sua spesa con un incremento del 17% pari a 8,1 miliardi di dollari.

Alicia Sanders-Zakre, Coordinatrice delle Politiche e della Ricerca di ICAN e coautrice del rapporto, ha dichiarato: “L’accelerazione della spesa su queste armi inumane e distruttive negli ultimi cinque anni non sta migliorando la sicurezza globale, ma ponendo una minaccia globale“.3 A guadagnarci maggiormente sono le aziende coinvolte nella produzione di armi nucleari, che nel 2023 “hanno potuto sottoscrivere nuovi contratti per un valore di poco inferiore ai 7,9 miliardi di dollari. Solo negli Stati Uniti e in Francia (i Paesi per i quali è possibile ottenere i dati) queste aziende hanno speso 118 milioni di dollari in attività di lobbying”4. Questi enormi profitti spingono i produttori di armi nucleari a spendere milioni per influenzare la politica governativa e l’atteggiamento dell’opinione pubblica nei confronti delle armi nucleari.

Vista la situazione, ICAN ha indetto una settimana di azione globale dal 16 al 22 settembre 2024. Il motto sarà: «Niente soldi per le armi nucleari!»5. In Italia queste iniziative saranno rilanciate dalla campagna “Italia, ripensaci” (promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica).

Questi dati sono preoccupanti perché dimostrano che stiamo assistendo a una vera e propria corsa al riarmo, come avvenne negli anni che precedettero la Prima Guerra Mondiale, sperando che in questo caso non si assista ad una nuova guerra mondiale o al lancio di nuove bombe atomiche. Forse dovrebbero tutti studiare di più la storia, soprattutto i governanti e i politici. In merito a ciò voglio ricordare che Antonio Gramsci anni fa scrisse: «La storia insegna, ma non ha scolari.»6

 

Fonti: https://tech.everyeye.it/notizie/250-milioni-dollari-giorno-cifra-spesa-armi-atomiche-2023-726763.html; https://valori.it/spesa-armi-nucleari-2023/; https://atuttomondo.unint.eu/2024/06/18/armi-nucleari-aumentata-la-spesa-globale/; https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/da-hiroshima-alla-crisi-russia-ucraina-le-armi-nucleari-spiegate-in-7-grafici-138904; https://managaia.eco/a-proposito-di-oppenheimer-quante-bombe-atomiche-servono-per-distruggere-la-terra/; https://www.citazionianeddotiecuriosita.it/2024/03/16/la-storia-insegna-ma-non-ha-scolari/; https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/politica-estera/politica-sicurezza/armo-non-proliferazione/nukleare-abruestung/kernwaffenverbotsvertrag.html

1 Cit da: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/da-hiroshima-alla-crisi-russia-ucraina-le-armi-nucleari-spiegate-in-7-grafici-138904

2 Cit da: https://managaia.eco/a-proposito-di-oppenheimer-quante-bombe-atomiche-servono-per-distruggere-la-terra/

3 Cit da: https://tech.everyeye.it/notizie/250-milioni-dollari-giorno-cifra-spesa-armi-atomiche-2023-726763.html

4 Cit da: https://valori.it/spesa-armi-nucleari-2023/

5 Ibidem

6 Cit da: https://www.citazionianeddotiecuriosita.it/2024/03/16/la-storia-insegna-ma-non-ha-scolari/