È stato pubblicato il rapporto del Relatore Speciale delle Nazioni Unite, Olivier De Schutter, sull’estrema povertà e sui diritti umani.

L’approccio dominante nella lotta contro la povertà si basa sull’aumento della produzione aggregata dell’economia misurata come PIL (Prodotto Interno Lordo), assieme alla ridistribuzione dopo la commercializzazione tramite tasse e trasferimenti.

Tuttavia, il Relatore Speciale dell’ONU sostiene che l’attuale interesse ad aumentare il PIL è fuorviante. L’aumento del PIL non è un presupposto per realizzare i diritti umani né per combattere la povertà e le diseguaglianze. L’ideologia del “produttivismo” non deve spostare l’attenzione dalla necessità urgente sia di fornire più beni e servizi che migliorino il benessere, sia di ridurre la produzione di ciò che non è necessario o addirittura nocivo.

Fintanto che l’economia sarà guidata principalmente dalla massimizzazione dei profitti, risponderà alla domanda espressa dai gruppi più ricchi della società, provocando forme di produzione estrattiva che peggiorano l’esclusione sociale in nome della creazione di maggiore ricchezza, e non riuscirà a realizzare i diritti delle persone in situazione di povertà.

Passare da un’economia spinta dal cercare la massimizzazione dei profitti a un’economia basata sui diritti umani non è solo possibile, ma è necessario per rimanere entro i limiti del pianeta. Nel suo ultimo rapporto, il Relatore Speciale spiega perché è necessario questo cambiamento e come concretizzarlo.


Per informarsi ulteriormente sull’argomento trattato in questo rapporto (come sradicare la povertà oltre la crescita), cliccare qui e scegliere una lingua tra quelle disponibili per scaricare il PDF.

Breve video in inglese di Olivier De Schutter a questo link.

Come attivare i sottotitoli in inglese o in italiano: – Far partire il video – Cliccare sul simbolo della rotella in basso a destra (Impostazioni) – Cliccare su Sottotitoli – Cliccare su Inglese – Cliccare ancora su Sottotitoli (inglese) – Scegliere Traduzione automatica – Tornare nel video, in cui appare la lista delle lingue disponibili – Scegliere la lingua italiana dalla lista.  (La traduzione non è perfetta, ma facilita comunque la comprensione.)

Traduzione dallo spagnolo di Mariasole Cailotto. Revisione di Thomas Schmid.

L’articolo originale può essere letto qui