Un pubblico numeroso, caloroso e attento si è radunato all’Aia di Ramarella, a Pergine Valdarno per l’inaugurazione del primo Festival del libro per la Pace e la Nonviolenza in Valdarno.

L’iniziativa era realizzata in collaborazione con Slow Food Valdarno di Sopra e la Cooperativa Koiné che gestisce il magnifico spazio dell’Aia di Ramarella, fattoria eco-solidale che sta crescendo ed espandendo le sue attività di integrazione, di agricoltura biologica, di eventi sociali.

Sauro Testi, della Cooperativa Koiné, padrone di casa, ha accolto i presenti ricordando che l’11 Luglio è l’anniversario del genocidio di Srebrenica e sottolineando come parlare di pace e nonviolenza sia il miglior modo di ricordare questi eventi terribili e fare in modo che non succedano più. Ha poi spiegato le attività dell’Aia, luogo di lavoro, di incontro, di sperimentazione di altri tipi di relazioni sociali, anch’esse fondamentali in un mondo di conflitti.

La cena con cui è iniziata la serata era a sostegno della Comunità dei Produttori di olio d’oliva della Città di Betlemme che si gemelleranno con i produttori del Distretto Rurale e Bio del Valdarno di Sopra, come ha spiegato Fabrizio Badini presidente Slow food Valdarno di Sopra.

Olivier Turquet di Pressenza e del Comitato Promotore di Eirenefest ha spiegato il senso di questo festival locale che abbraccia numerose città e realtà del Valdarno e che segue il primo festival locale a Bisceglie, ricordando che la nostra voglia di pace si coniuga con il metodo e l’atteggiamento della nonviolenza per realizzarla.

Francesco Mizzau, Poets & Sailors, ha infine introdotto Nico Piro ricordando il suo impegno come giornalista, scrittore, sceneggiatore e realizzatore di documentari dove il tema della pace e della guerra sempre è presente nelle diverse forme.

Nico Piro ha illustrato il suo libro Se vuoi la pace conosci la guerra, pubblicato quest’anno da HarperCollins e dedicato in particolare ai giovani e a chi lavora con i giovani e che sta portando in giro per tutta l’Italia per ribadire il suo personale impegno contro la guerra.

Esiste in questo momento un pensiero bellicista che sembra rendere unanimi tutti i politici e i media nell’affermare che la guerra sia l’unica soluzione ai conflitti, ha ricordato il giornalista.

Questa narrazione unica è sicuramente in contrasto con il sentire delle persone, dato che gli stessi sondaggi mediatici rivelano che la gente non vuole l’invio di armi, non vuole l’aumento delle spese militari e vorrebbe invece una risoluzione pacifica e negoziale dei conflitti, ha proseguito Piro.

Ognuno di noi deve impegnarsi personalmente per soluzioni pacifiche e negoziali. I negoziati hanno liberato ostaggi, non le azioni di guerra dell’esercito israeliano. E’ necessario indignarsi per il fatto che un bambino ucraino sia più importante di una bambino palestinese. Sarebbe auspicabile che tutti i pacifisti trovassero forme di unione, di protesta, che tessessero una rete di relazioni solidali sempre più forte, ha concluso.

La serata è terminata con domande e scambi e con la firma dei libri da parte dell’autore.

Foto di Tatiana Boretti:

I prossimi eventi di Eirenefest Valdarno saranno il 13 Luglio 2024  dalle ore 19.00 alla Trappola (Loro Ciuffenna), al Crogiolo laboratorio di montagna  con un’apericena, a seguire cerchio di condivisione e presentazione del libro di Sherri Mitchell Sacred Instruction; il 14 Luglio 2024 alle 21 a San Giovanni Valdarno, Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù  si presenterà il libro Ministero della Pace, una scelta di futuro con Laila Simoncelli dell’Associazione Papa Giovanni XXIII

Tutto il programma di Eirenefest Valdarno: https://www.eirenefest.it/2024/06/29/programma-valdarno/