Era stato fatto alcuni giorni fa alle Colonne di San Lorenzo. Questa volta replicano in piazza Scala e subito dopo in piazza Mercanti.
Più di 50 persone si ritrovano, in pochi minuti si dividono i compiti, parte la sirena. Molte di loro cadono a terra, altre si aggirano tra i corpi stendendo lenzuola bianche, che rendono la scena discreta e drammatica al tempo stesso. Una donna, forse una turista, si avvicina, parla in inglese e ha le lacrime agli occhi: intuisce, ma non capisce. Altri si avvicinano, moltissimi.
I fotografi “ufficiali” erano tre, ma nel giro di poco sono decine le persone che riprendono e fotografano. Parte ancora una volta la musica del Requiem di Mozart, questa volta anche il Dies Irae. Il volume non è abbastanza alto, ma al massimo: sono i mezzi che hanno a disposizione.
Silenzio, i corpi ancora a terra.
Poi un grido: “Basta guerre, cessate il fuoco!”.
Piano piano le persone si alzano, trascinano il lenzuolo che li copriva come un sudario, lentamente si avvicinano ad un muro. In pochi istanti aprono dei teli che formano la scritta “CEASEFIRE NOW” e si raccolgono dietro di essa. Escono cartelli inneggianti alla fine dei massacri, ognuno era libero di scrivere quello che voleva, ma il tema Gaza e Palestina predomina.
Qualche vigile, esterrefatto, si avvicina: “Tutto a posto”, vengono tranquillizzati, è finita.
Poco dopo si replica in via dei Mercanti: sullo sfondo c’è il Duomo, dove qualcuno oggi ha fatto sventolare una bandiera palestinese. Parte nuovamente la sirena, le persone cadono a terra, e infine si ricompone la scritta “CEASEFIRE NOW”. Le persone in piazza, alla fine, hanno applaudito.
Milano, anche alle sette di sera, non è solo “da bere”.
video girato e montato da Scaleno161