Il 29 novembre 2015 si è svolta a Roma la marcia per il clima. Un evento che ha visto la partecipazione di migliaia di persone di tutte le età e che si è svolta nell’allegria, nella gioia e nel desiderio di esprimersi. Migliaia di persone che sono divenute milioni se si pensa che contemporaneamente in 175 luoghi del pianeta altra gente, altre persone, altri cittadini del globo si sono riuniti per le stesse ragioni e per consolidare virtualmente e realmente la volontà di proteggere e rispettare la nostra casa comune, la Terra.
Popolazioni diverse, culture diverse, lingue diverse, ideologie e credenze religiose differenti riunite insieme nella giornata che precede l’avvio dei lavori e delle negoziazioni del Cop21. Una domenica in cui ciascuno nel rispetto delle proprie identità e diversità ha potuto cantare, fare musica e danzare per l’Ambiente, per il Clima e per la salvaguardia della nostra stessa umanità.
Perchè sì, la gente in realtà ha solamente voglia di potere vivere una vita sulle orme di vibrazioni energetiche positive e solidali e sotto la spinta aggregatrice di una concordia fra esseri. Oggi, al di là della chiara richiesta per la protezione dell’Ambiente che dovrà fare il suo corso verso soluzioni necessariamente di successo per il pianeta, è proprio questo il più alto e più importante risultato acquisito ed espresso dalle popolazioni: la forte voglia di avere un “clima di pace”.
Il video qui di seguito immortala alcuni momenti della marcia romana