Da Il Manifesto del 21.11.2012
La Rete Ebrei contro l’Occupazione (ECO) chiama tutti coloro che si schierano per Giustizia, Libertà, Indipendenza e Pace ad esprimere il loro sdegno e la loro concreta opposizione alla strage condotta da Israele nella Striscia di Gaza.
I furiosi attacchi condotti ormai da parecchi giorni contro Gaza con la moderna tecnologia di guerra Israelo-americana hanno già causato decine di morti e centinaia di feriti, per la maggior parte civili, oltre ad ingenti danni. Chiediamo che la strage sia subito fermata: lo chiediamo anzitutto ai governanti di Israele, responsabili della strage e distruzione, ed ai governi che appoggiano questa azione criminale: quelli degli Stati Uniti, dei Paesi occidentali, al nostro governo italiano che ha il dovere di agire, direttamente ed in cooperazione con la Comunità Europea. Su scala europea la azione potrebbe essere più efficace, se utilizza i mezzi forti. Chiediamo anzitutto, la immediata sospensione, a) di ogni collaborazione militare con Israele finché esso non abbia cessato l’aggressione e l’assedio di Gaza, che impedisce l’accesso dei soccorsi umanitari oltre che strangolare l’economia degli abitanti, e la ricostruzione di quanto distrutto in questi giorni e durante la aggressione di 4 anni orsono. b) la sospensione dei contratti di scambio privilegiati di cui Israele beneficia in molti campi.
La aggressione a Gaza è solo l’ultima manifestazione di una politica ostile e oppressiva che Israele attua, nel modo più crudele e sprezzante per i valori umani e civili, sin dalla sua nascita: fin da quando, cioè ha avuto origine lo stato di ingiustizia dovuto alla cacciata dalla loro Terra dei Palestinesi, di cui Israele non ha mai riconosciuto il Diritto al ritorno, pur proclamato dalle Nazioni Unite. Israele ha la responsabilità di aver agito ed agire in dispregio anche dei valori che pure hanno, nei secoli passati, caratterizzato la cultura Ebraica. Per questo, ci rivolgiamo anche alle Comunità Ebraiche, in Italia e nel mondo, perche intervengano con voce che potrebbe essere autorevole nei riguardi di Israele, se chiaramente espressa senza concessioni all’idolatra nazionalismo sciovinista.
ECO si unisce a chi, associazioni e singoli cittadini, ha a cuore giustizia, libertà e pace, per manifestare a sostegno dei palestinesi colpiti così ferocemente da un’aggressione che nulla può a vantaggio della sicurezza dei cittadini di Israele.
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