Italiani, yemeniti, palestinesi, statunitensi hanno partecipato al presidio anti-Saud il 15 ottobre a Roma a piazza del Campidoglio convocato dalla Rete No War di Roma per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e del governo su un doppio scandalo.
Da un lato gli orrori della casa Saud che fanno dell’Arabia Saudita un reame guerrafondaio (i bombardamenti sullo Yemen non si fermano), padrino del terrorismo dai tempi dell’Afghanistan, che dispensa decapitazioni giornaliere e che viola ogni minimo diritto umano e vitale. Dall’altro l’acquiescenza dell’Italia, che fa dei Saud i primi importatori di armi dal nostro paese.
Cartelli in varie lingue recitavano Saud serial killer, saud killer in Yemen e chiedevano di rispettare la legge 185, foto mostravano bambini yemeniti uccisi dai bombardamenti e il giovane Ali al-Nimr in attesa di esecuzione per aver protestato.
Le dichiarazioni di alcuni dei manifestanti in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=ToiqewWe8Ic
Fonte: Rete No War