Dal nostro corrispondente Stefano Dotti.
- Non correte rischi nell’affrontare direttamente i terroristi dell’RSP, visto che sono armati fino ai denti e hanno deciso di fare più morti possibile.
- Non indossate magliette dei Balei Citoyen, né magliette nere.
- Costruite barricate più solide e ingombranti possibili.
- Non lasciate le vostre moto vicino alle barricate.
- Scattate più foto possibile dei terroristi e delle loro azioni e diffondetele immediatamente.
- Non contate sul sostegno della Francia e della CEDEAO[1]; restate mobilitati. Nessuno verrà a combattere al nostro fianco.
- Tutto il paese è paralizzato, il coprifuoco non è affatto rispettato.
Mobilitazione, Resistenza, Lotta attiva e continua sul territorio.
Presto l’assalto finale!!
Patria o morte, vinceremo !!!
Balai Citoyen
Questo il comunicato diffuso dal movimento Balai Citoyen; molti dei suoi membri sono entrati in clandestinità dopo l’incendio della casa e dello studio di Smokey[2]. Le comunicazioni sono difficili, ma centinaia di giovani stanno diffondendo il comunicato porta a porta. Mentre a livello ufficiale sono iniziate trattative lente, sterili e ipocrite per difendere gli interessi dei potenti, la gente si sta organizzando per difendere la propria libertà e il proprio futuro.
E’ insopportabile ascoltare le dichiarazioni dei diplomatici francesi e americani, della CEDEAO o dell’ONU, mentre qui la gente rischia di essere “fucilata” ogni minuto. E’ vergognosa questa “manfrina”, mentre un manipolo di criminali armati tiene in scacco una città e il suo popolo. Lo ripeto: questo è l’ultimo colpo di coda di una generazione di assassini che la Storia ha già condannato. E chi oggi tratta con loro sarà complice di un sistema e di un mondo che non esistono già più nella coscienza dei popoli. La gente burkinabè oggi è in piedi, fiera e orgogliosa di rappresentare gli interessi degli “ultimi” e pronta a morire per far vivere una nuova speranza.
[1] Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale
[2] Il rapper tra i fondatori del movimento.