Milano, Stazione Centrale, 14/09/2015 ore 14-16
Con Barbara stiamo portando aiuto a Noemi (rifugiata della Nigeria) e ai suoi 2 figli: Georgia di 4 anni e il piccolino dal nome incomprensibile di 10 mesi. Sono stati rispediti dalla Finlandia in Italia, perchè dopo la fuga dall’Africa, Noemi è stata registrata in Italia e pertanto, in base al trattato di Dublino, deve stare nella nazione che l’ha identificata (l’Italia) e non dove ha il resto della famiglia (la Finlandia)…
Questa mattina, quindi, è stata messa su un aereo da Helsinki a Malpensa-Italia, da qui la polizia l’ha spedita in Stazione Centrale a Milano, con biglietto direzione Roma. Prima che giungesse a Milano, la rete di volontari ci ha chiamato per andarla ad aiutare. Noi l’abbiamo accolta, aiutata con i bambini e una decina di pacchi e buste di bagaglio. Aveva bisogno di acqua, di andare in bagno, di qualcosa da mangiare per lei e i figli. Grazie ai volontari, abbiamo preparato un sacchetto di cibo e tanta acqua. Lei era distrutta dalla stanchezza, ma ha trovato lo stesso la forza per un sorriso. Ora è partita per Roma nella speranza che le diano il visto per poter ritornare ad Helsinki, anche se per il momento date le leggi ciò non sarà possibile…
Tutto questo è assurdo, ma almeno abbiamo accompagnato per un breve tratto questa donna e i suoi bambini, rendendo il percorso meno pesante e po’ più umano…