Mercoledi 9 settembre dalle 10 alle 14 si è tenuto davanti a Montecitorio, in occasione della Conferenza Stato-Regioni, un presidio con flash mob contro il decreto Sblocca Italia, che prevede l’ampliamento degli inceneritori esistenti e la costruzione di nuovi impianti.
Erano presenti un centinaio di attivisti, molto rappresentativi delle realtà impegnate su questo tema. Tra questi i promotori di Lazio, Liguria, Sardegna e Molise del Movimento nazionale “Legge Rifiuti Zero”, la vicepresidente di Slow Food Italia con un gruppo di Parma, il presidente del Movimento di Volontariato Italiano e il suo staff nazionale e laziale, il presidente di CETRI e diversi membri, per ISDE Italia e Medicina Democratica la dottoressa Patrizia Gentilini ed il dottor Giovanni Ghirga e diversi comitati di Roma e Lazio, tra cui la Comunità territoriale del Municipio 7, il comitato Diamocidafare dei Municipi 1- 3 -9 -12 -15, i comitati rifiuti zero di Ladispoli e Fiumicino, la Rete Valle del Sacco di Colleferro, un rappresentante di Albano Laziale e comitati arrivati da Lombardia, Toscana e Marche. Hanno portato un saluto di sostegno Civati di “Possibile”, Zarate di SEL, vari esponenti del M5S e Bartolomeo Pepe del gruppo misto.