Con lo slogan “la Pace è dei coraggiosi”, l’organizzazione umanista Mondo senza Guerre e senza Violenza ha realizzato un cena-show per raccogliere fondi da destinare alla diffusione televisiva delle proposte della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. L’evento ha completato i 400 posti disponibili, si è svolta lo scorso 2 novembre nel Salone Siranush del Centro Armeno, nella città di Buenos Aires.
La giornata è stata a carico di importanti personalità del mondo artistico, culturale e mediatico: della cucina si è incaricato lo chef Martiniano Molina; Maximiliano Guerra, ballerino riconosciuto internazionalmente, ha ballato un tango con sua moglie Patricia Baca Urquiza; Adrián Otero, ex cantante di Memphis La Blusera, si è presentato con le sue canzoni più popolari, e l’attore Juan Acosta e la conduttrice Federica País hanno animato la serata.
Nella cena la presenza speciale di Silo, pensatore dell’Umanesimo Universalista e ispiratore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che prossimamente interverrà nel “X° Vertice dei Premi Nobel della Pace” che si terrà a Berlino, in Germania, il prossimo 11 novembre. In quell’opportunità Silo commenterà i fondamenti della marcia planetaria e appoggerà la diffusione della “Carta per un mondo senza violenza.”
Hanno assistito alla cena anche rappresentanti del mondo politico: il senatore Nazionale del governo, Daniel Filmus, il deputato Nazionale e Capo del gruppo di deputati del Frente para la Victoria, Agustín Rossi; la presidentessa dell’INADI eletta legislatrice di Buenos Aires, María José Lubertino; il deputato Nazionale per il Partido Socialista, Ariel Basteiro; il sindaco di Florencio Varela, Julio Cesar Pereyra; e l’ex legislatrice della città di Buenos Aires per il Partito Umanista, Lía Méndez, tra gli altri.
Martiniano Molina, ha dichiarato per Pressenza: ” con questa cena cerchiamo di appoggiare coloro che lavorano giorno dopo giorno, con convinzione per la pace e la nonviolenza, in molti posti, considerando che questo arriva in tutto il mondo.” Lo chef ha aggiunto che “è giunta l’ora che l’uomo si renda conto che deve abbandonare le armi e deve usare il consenso come strumento per l’evoluzione. È importante che ognuno faccia un lavoro interno e possa pensare come può contribuire all’evoluzione di tutti, questo sguardo ci fa vedere che in qualche modo siamo tutti uniti.”
Il ballerino Maximiliano Guerra ha spiegato che la sua presenza è motivata dalla sua nomina all’Unesco come messaggero di Pace, gli è sembrato quindi coerente appoggiare la cena per favorire la Marcia Mondiale. “Sono molto contento di poter contribuire a una marcia così interessante, per unire diversi paesi e culture con uno stesso fine, la fine delle guerre, l’individuazione delle cause della violenza e la consapevolezza che possiamo vivere in pace”, ha detto Guerra a Pressenza.
Il musicista Adrián Otero ha dato la sua opinione sulla violenza nell’attualità: “se non cominciamo a dare tutti un contributo, perderemo il controllo della situazione, e sto parlando nel senso individuale di non generare violenza intorno a noi, con le persone che ci circondano. Per essere più ambizioso chiederei qualcosa di più grande, come il disarmo nucleare, e la non intromissione di alcune nazioni nelle questioni interne delle altre. Mi sembra che si tratta di una causa dal valore molto alto”.
Mentre Guillermo Sullings, portavoce dell’umanesimo in Argentina, ha informato che la cena è stata realizzata “perché questa marcia la finanziamo i militanti del Movimento Umanista, facciamo attività con gente che ci aiuta per poter finanziare gli spot televisivi per continuare ad informare sulla necessità del disarmo nucleare, il ritiro di truppe di territori occupati e di tutte le proposte della Marcia Mondiale.”
Daniel Filmus, senatore Nazionale per il Fronte per la Victoria, ed ex Ministro dell’Educazione della Nazione ha detto che “da quando è stato creato il movimento e la giornata mondiale per la Pace abbiamo deciso di partecipare. Ci sembra che questo movimento favoloso che si è attivato a livello mondiale, e che è stato appoggiato da molte personalità e paesi, merita di avere il nostro appoggio, coerentemente lavoriamo con forza affinché la giornata di oggi sia un successo.” Consultato sulla più aggressiva forma di violenza oggi, Filmus ha espresso: “sono stato recentemente in Etiopia, vedendo la realtà dell’Africa, la fame, come in molti posti dell’America latina e dell’Asia, è il principale problema per gran parte dell’umanità.”
Dalle 21 che è cominciata la giornata i presenti hanno gustato due piatti vegetariani, mentre su uno schermo si proiettavano videi allusivi al percorso internazionale dell’Equipe Base della Marcia Mondiale e alle cinque proposte fondamentali dell’iniziativa. Per terminare, verso l’una di notte, i presenti, camerieri, cuochi, tecnici degli artisti presenti, hanno salutato al grido di “pace, forza e allegria.”
Tradotto dallo Spagnolo da Annalisa Pensiero