Durante l’imponente corteo per la Festa della Liberazione a Roma è salito sul palco dell’Anpi anche Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta da più di un anno a Budapest in condizioni disumane, che ha letto un messaggio della figlia:
“Sono orgogliosa che nel mio Paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane. Dalla mia cella ardentemente desidero che il mio Paese si mostri tutti i giorni all’altezza della propria storia, che oggi come in passato voglia opporsi all’ingiustizia nel mondo e schierarsi dalla parte giusta della storia. Buon 25 aprile”.