Sylvie vive in Francia con due figli, uno adolescente e uno di otto anni, avuti da due padri diversi. Ora è sola. Lavora al bar di un locale notturno, dove a volte passa suo fratello sbandato ed epilettico. La sua vita è frenetica. Quando lavora non risponde mai al cellulare. Una notte Sylvie viene raggiunta dalla polizia perché il figlio più piccolo è stato ricoverato in ospedale in quanto, rimasto solo a prepararsi le patatine fritte, ha fatto esplodere la cucina e si è ustionato, anche se non in maniera grave. Nei giorni successivi gli assistenti sociali cercano invano di mettersi in contatto per telefono con lei, finché decidono di intervenire ritenendo che Sylvie non sia una buona madre e suo figlio si trovi in pericolo …
E’ l’incipit di “Niente da perdere”, opera prima di Delphine Deloget, protagonista la brava Virginie Efira, attrice franco- belga sulla cresta dell’onda con film d’impegno. Arriva nelle nostre sale grazie a Wanted Cinema il 1° maggio 2024, dopo essere stato in concorso nel 2023 nella sezione Un Certain Regard di Cannes. La situazione di cui tratta è un problema nient’affatto raro, ritrae le enormi difficoltà di una mamma affettuosa e insieme donna indipendente, che vive in un contesto dove non esiste assistenza a chi cresca due ragazzi con le sue sole forze, ma è previsto l’intervento tranchant della separazione del figlio dalla madre, se si suppone che questa non sia all’altezza.
I servizi sociali si comportano come dispensatori di verità, al punto da potersi sostituire al genitore, senza tener conto della ferita inferta al nucleo familiare. Grave e crudele il danno di tale strappo: l’equilibro mentale di Sylvie vacilla, suo figlio sta sempre peggio. Inizia così una battaglia amministrativa e legale per potersi ricongiungere…
Niente da perdere è un film che affronta temi delicati e attuali e denuncia la mancanza di un welfare preventivo nella gestione dei problemi familiari, l’assenza di protezione delle madri e dei bambini, la lotta contro le avversità di fronte a una burocrazia preoccupata di regole a difesa del sistema fino alla disumanizzazione. Un tema tratto dalla realtà, che il cinema ha più volte messo in evidenza, mostrando come, al di là delle enunciazioni e dei dettami istituzionali, ciò che davvero risolve è la capacità di empatia nei rapporti umani.
Data di uscita: 1 maggio 2024
Genere: Drammatico
Anno: 2023
Regia: Delphine Deloget
Attori: Virginie Efira, Arieh Worthalter
Paese: Francia
Durata: 112 minuti
Distribuzione: Wanted Cinema
Sceneggiatura: Delphine Deloget, Olivier Demangel, Camille Fontaine
Produzione: Curiosa Films in co-produzione con Unité