In una missione congiunta con la World Central Kitchen, Ong fondata nel 2010 dallo chef José Andrés per fornire pasti in seguito a guerre e disastri naturali, la nave Open Arms dell’omonima Ong catalana è appena salpata da Cipro. Porta un carico di 200 tonnellate di cibo, tra cui farina, riso e cibo in scatola, per la popolazione di Gaza. Si tratta della prima consegna di generi alimentari verso la Striscia di Gaza, dopo oltre 20 anni di blocco navale imposto da Israele.
“Si apre così un corridoio umanitario verso la Striscia di Gaza. E’ una missione molto complessa, che ha visto anche la collaborazione del governo di Cipro e speriamo sia la prima di tante per alleviare l’emergenza umanitaria che la popolazione sta vivendo” annuncia Open Arms su X.
“Almeno dieci bambini sono morti di fame negli ultimi giorni, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite. L’ente non ha esitato a descrivere lo stato nutrizionale della popolazione come un disastro senza precedenti in tutto il mondo.
La minaccia della carestia si è intensificata, con 1,1 milioni di bambini che rischiano di morire di fame. Nel nord dell’enclave, la situazione di malnutrizione ha raggiunto livelli critici. L’afflusso di aiuti nella Striscia di Gaza è insufficiente e non copre i bisogni minimi di cibo, acqua, igiene e salute” aggiunge un comunicato stampa di Open Arms.