ULTIMA GENERAZIONE: MILANO 18 MARZO ALLE 12.30, SECONDA UDIENZA PER L’AZIONE AL DITO DI CATTELAN

Milano 11 marzo 2024: il 18 marzo alle 12.30 si terrà la seconda udienza per l’azione al dito medio di Cattelan che vede imputate tre persone Fioretta, Sandro e Leonardo.

LE ACCUSE

I capi di imputazione sono “Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici” (art. 518 duodecies, 110 c.p.) per i quali rischiano la reclusione da due a cinque anni e una multa da euro 2.500 a euro 15.000.

I FATTI E LA DICHIARAZIONE DI CATTELAN

La mattina del 15 gennaio 2023, due cittadini di Ultima Generazione hanno lanciato secchiate di vernice lavabile al basamento dell’opera L.O.V.E. – il dito medio – di Maurizio Cattelan esponendo lo striscione “Stop sussidi al fossile”.

Il prof Tommaso Montanari ha affermato, nel corso dell’udienza preliminare, che: “L’azione non ha in alcun modo danneggiato la scultura”.

Lo stesso Cattelan ha inviato una lettera al difensore delle tre persone imputate dicendo che “la condotta dei Suoi assistiti non risulta avere rovinato o deturpato l’opera. Il successivo intervento di ripristino l’ha infatti restituita al suo stato ed al suo aspetto originario. Aggiungo, relativamente alle mie ‘reazioni in seguito a tale accadimento’, che non mi sono sentito offeso né danneggiato. Sono infatti certo che gli autori – le cui intenzioni e i cui obiettivi sono stati ampiamente resi noti – abbiano agito senza intenti aggressivi nei confronti miei o della mia opera”.

Nonostante quanto scritto sopra, nel corso dell’udienza preliminare, il Comune di Milano si è costituito parte civile chiedendo che gli imputati risarciscano le spese di pulizia – 447 euro – oltre a danni patrimoniali non ancora quantificati, poiché per il legale rappresentante il gesto ha recato un danno all’immagine del Comune.
Riteniamo che a ledere l’immagine del Comune sia il mancato rispetto dei già deboli obiettivi dell’Agenda 2030 e piani europei che prevedono un azzeramento del consumo di suolo netto e non un aumento del 10%. La sicurezza e l’immagine di Milano sono lese dalla continua cementificazione e consumo di suolo evidenziata nel report dell’ISPRA che rende Milano sempre più calda d’estate e più vulnerabile ad alluvioni. Come dichiarato anche dal PM “gli imputati non hanno agito per futili motivi.”

PROCESSI IN CORSO:
12 marzo alle 9.00: Appello per azione ai Musei Vaticani;
14 marzo alle 9.00: udienza per il blocco stradale a a Carrara