Lunedì 25 Febbraio si conclude la seconda sessione dei lavori della Corte dell’Aja relativa alla denuncia del Sudafrica sulla situazione a Gaza. In questi giorni sono stati presentati vari documenti e denunce sia da parte dell’Egitto che della Tunisia supportando l’accusa di genocidio e la richiesta di un intervento urgente da parte della Corte.
Dal lato israeliano, secondo quanto riporta ANBAMED, la stampa israeliana ha annunciato che domani verrà consegnato alla Corte dell’Aja il rapporto richiesto un mese fa nella precedente sentenza sul genocidio a Gaza. Gli ordini della Corte prevedevano che l’esercito di Tel Aviv “deve operare per evitare un genocidio, deve non eliminare le prove, garantire il passaggio degli aiuti alla popolazione civile”. Nulla di tutto ciò è stato messo in pratica, ma il governo Netanyahu si autoassolve. Il documento fatto trapelare sostiene che Israele avrebbe adempiuto ai suoi obblighi, in palese contraddizione con i fatti sul terreno e sotto gli occhi di tutto il mondo.