A Madrid, Barcellona, Bilbao, San Sebastián, Valencia, Pamplona, Siviglia, Valladolid, Cuenca, Logroño, Oviedo, Mérida, Saragozza e Santiago di Compostela… L’Alleanza Spagnola contro la Povertà ha organizzato durante il fine settimana dal 16 al 18 ottobre, in più di 50 città di tutta la Spagna, manifestazioni contro le cause della povertà e il raggiungimento degli Obiettivi di Svilupp del Millennio con lo slogan “Ribellati contro la povertà”.
Questi eventi avevano l’obiettivo di mobilitare la cittadinanza e di chiedere al Governo che rispetti il suo impegno nella lotta contro la povertà, con misure concrete e non solo con parole.
In particolare hanno ricordato la necessità di incrementare l’aiuto allo sviluppo e di avanzare verso una coerenza delle diverse politiche dello Stato: non si tratta di aiuti allo sviluppo ma che tutte le politiche contribuiscano allo sviluppo, siano esse commerciali, finanziarie, delle migrazioni, o di qualsiasi altro argomento. Quest’anno si è superata la cifra di 1000 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo.
Secondo Jorge Serrano, membro del partito “Per un mondo più giusto”, una delle organizzazioni convocanti di queste giornate contro la povertà: “Siamo convinti che la fine della povertà sia una decisione politica. Abbiamo manifestato contro una politica ‘stagnante’ di cooperazione allo sviluppo, senza audacia e senza una visione a lungo termine. Abbiamo manifestato contro l’ingiusto sistema internazionale di commercio che impedisce la partecipazione ai paesi più impoveriti, impedendo il loro sviluppo e condannando più di mille milioni di persone a una vita di miseria. Nel partito siamo convinti che la partecipazione politica dei cittadini sia l’unica via che possa forzare i nostri governi a prendere decisioni ferme in favore dello sviluppo dei paesi più poveri del pianeta”.
Più informazione su: MANIFIESTO DE LA ALIANZA ESPAÑOLA CONTRA LA POBREZA (Manifesto dell’Alleanza Spagnola contro la Povertà): http://www.rebelatecontralapobreza.org/images/docs/manifiesto09.pdf
Tradotto dallo spagnolo da Roberta Consilvio