Sit-in lunedì 8 gennaio 2024 ore 11
Corso Italia 38, davanti alla sede romana dell’agenzia Dire

La Rete NoBavaglio è al fianco del Cdr e dei giornalisti dell’agenzia Dire.it che chiedono il ritiro immediato dei 17 licenziamenti comunicati in modo unilaterale nella notte del 31 dicembre dall’amministrazione della società editrice Com.e.

Un atto inaccettabile che mostra un disprezzo per il lavoro sopportato in questi difficili mesi da tutta la redazione.

Un provvedimento che segue la decisione altrettanto grave del governo di sospendere i fondi del Dipartimento per l’Editoria, facendo seguito al fermo giudiziario amministrativo disposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nei confronti della Com.e, in riferimento alla vicenda giudiziaria che investe la precedente proprietà.

Ancora una volta è inaccettabile che scelte scellerate e colpe non certo attribuibili ai giornalisti della Dire vengano invece fatte pagare al corpo redazionale.

Revoca degli illegittimi licenziamenti e delle infondate sospensioni dei giornalisti, confronto immediato della proprietà con tutti i sindacati per fare chiarezza sulla situazione dell’azienda, iniziative di governo e Parlamento per garantire alla DIRE, come a tutte le altre agenzie di stampa nazionali, le risorse indispensabili per mantenere viva una voce essenziale per il pluralismo dell’informazione primaria. Sono le richieste di Associazione Stampa Romana, SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL del Lazio, che sono accanto ai lavoratori della DIRE.