Le forze israeliane hanno appena sparato e ucciso un adolescente disarmato all’interno dell’ospedale Khalil Suleiman, supportato da Medici Senza Frontiere (MSF). Sono stati vani gli sforzi per salvargli la vita da parte dei medici di MSF e del personale del ministero della salute.
Questa mattina le forze israeliane hanno bloccato fuori dall’ospedale Khalil Suleiman le ambulanze che riportavano a casa i pazienti dimessi. Ai paramedici e agli autisti delle ambulanze è stato ordinato di uscire dalle ambulanze, spogliarsi e inginocchiarsi in strada. I pazienti sono stati lasciati nelle ambulanze.
Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi dell’équipe di MSF. Dal 7 ottobre i team di MSF hanno visto le forze israeliane sparare contro l’ospedale, usare gas lacrimogeni, bloccare le ambulanze, umiliare e molestare il personale medico e ora sparare e uccidere qualcuno nel complesso dell’ospedale.
Gli ospedali dovrebbero essere spazi sicuri. Gli ospedali devono essere rispettati. Questi attacchi devono finire.
Gaza: Stop Now
In tutto il mondo MSF ha lanciato la mobilitazione “Gaza: Stop Now”, in Italia si può aderire qui.