È imminente l’attuazione del Progetto eolico industriale “Monte Giogo di Villore” altamente distruttivo per l’ambiente che prevede l’installazione di 7 aero-generatori sui crinali appenninici mugellani fra i Comuni di Vicchio (Fi) e Dicomano (Fi).
Se la pianura oggi piange danni e vittime è perché manca una cura della montagna, dove prevale l’abbandono e lo spopolamento anche a causa del suo sfruttamento industriale. Con i tagli aggressivi e ingenti di boschi, la scomparsa delle fonti di acqua o il loro inquinamento, la cementificazione e conseguente impermeabilizzazione dei suoli e la destabilizzazione delle strade di campagna si compromettono fortemente resistenza e resilienza delle montagne. Ciò comporta effetti a cascata a valle. Le alluvioni a maggio 2023 in Romagna, a novembre 2023 a Campi Bisenzio ne sono un esempio. La piana si difende a partire dai monti.
Italia Nostra e CAI Firenze, supportate da cittadini e associazioni, hanno presentato nel mese di Aprile 2022 un ricorso al TAR della Toscana. Il 19 dicembre il TAR si pronuncerà sul ricorso al Progetto. Il Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani (CTCM) – Crinali Liberi propone per lunedì 18 Dicembre una veglia dalle ore 16.30 in Piazza Santissima Annunziata, Firenze sino al giorno 19, giorno del presidio davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).
Durante la veglia sono previsti musica, pezzi teatrali, banchini informativi e mostre fotografiche, e interventi liberi.
I crinali del Monte Giogo di Villore, in continuità con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sono un paradiso ecologico. Antiche faggete, zona di impluvi e fonti d’acqua, frequentato da aquile reali e habitat di specie protette quali pipistrelli e gamberi di fiume. Una zona di rara biocomplessità faunistica e floreale. Il crinale ė percorso da sentieri escursionistici di pregio.
L’accesso ai mezzi di cantiere utili alla costruzione dell’impianto eolico industriale oltre a portare devastazione su tutti i fronti, impermeabilizzando i terreni, agendo su zone fragilissime, franose ed altamente sismiche, aprirà una delle porte critiche di colonizzazione di tutti i crinali da parte dell’industria eolica.
Ribadiamo, la piana si difende a partire dai monti.
Venite. Venite. Venite.
Il Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani (CTCM) – Crinali Liberi