Martedì 28 novembre e giovedì 30 novembre 2023, ore 18, Via Macello 50, Bolzano
INGRESSO LIBERO
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Programma di martedì 28 novembre 2023, ore 18
Tevî Her Tiştî – Malgrado Tutto / Sherwan Bilal Youssef, 2021, 43’
Rodi Hesen e Perwin Hemo sognavano di aprire una biblioteca di cultura kurda al piano terra della casa di famiglia. La giovane coppia, sposata da appena 20 giorni, viene uccisa a sangue freddo proprio in quella casa insieme ad altri 9 membri della famiglia in una operazione dello Stato Islamico, che ha causato la morte di 388 persone, a Kobane a giugno 2015, cinque mesi dopo la liberazione della città. I tre fratelli sopravvissuti di Rodi, Ednan e le sue sorelle Cihan e Berivan, decidono di realizzare il sogno della giovane coppia.
Sherwan Bilal Youssef è nato ad Afrin e si è laureato in letteratura araba all’università di Aleppo. È tra i fondatori di Radio Kobane, la radio nata durante l’assedio della città da parte dello Stato Islamico da settembre 2014 a gennaio 2015. Ha lavorato a Ronahi Tv ed è autore di vari documentari. Fondatore dell’agenzia di stampa North Press Agency, per la quale attualmente lavora.
Letters from Shengal / Dersim Zerevan, 2022, 80’
Nell’estate del 2014 lo Stato Islamico invade Shengal, la capitale degli Yezidi nel Kurdistan iracheno. Il piano è quello di sterminare quella minoranza etnica/religiosa. Lo Stato Islamico li chiama “adoratori del diavolo”. Circa 5000 uomini Yezidi uccisi e 7000 donne e bambini rapiti come schiavi. Questo film racconta la liberazione di Shengal attraverso le storie di cinque partigiani che sono cinque archetipi dei tanti venuti a combattere contro lo Stato Islamico da diversi paesi.
Dersim Zerevan (Jihan Asaad Sheikhmous) è nata il 10 febbraio 1980 a Qamishlo, Rojava. Ha iniziato a raccogliere memorie e poesie scritte da guerrigliere del PKK presso la Scuola di Letteratura all’inizio degli anni 2000. Ha scritto un romanzo sulla storia della guerrigliera del PKK Zilan (Zeynep Kınacı). Ha studiato cinema con il regista guerrigliero Halil Dag (Halil Ibrahim Uysal) e con lui ha lavorato come attrice e camerawoman. Il suo primo film come regista è stato un documentario sulla rivoluzionaria kurda Sakine Cansız, Sara, tutta la mia vita è stata una lotta.
Convoglio / Muhyiddin Arslan, 2021, 5′ (Animazione)
Un murale in una casa di Shehba. È la casa di Roshan e il murale riproduce un convoglio di profughi in fuga dalla città di Afrin attraverso il monte Lilun (Sogno) dopo l’occupazione della città da parte dello Stato turco a marzo del 2018.
Muhyiddin Arslan è nato ad Afrin nel 1982 e si è laureato all’Università di Aleppo, Facoltà di Magistero. È il fondatore della Comune del Cinema ad Afrin e il promotore del Festival Internazionale di Cinema Lilun a Shehba (2020).
Programma di giovedì 30 novembre 2023, ore 18
Berbu / Sevinaz Evdike, 2022, 70’
Gule si sta preparando per il suo matrimonio che sarà il giorno successivo. La sua famiglia riceve la notizia di un’imminente minaccia di attacco di guerra alla città. Devono prendere una decisione: dovrebbero celebrare il matrimonio o no?
Sevinaz Evdike è nata a Serekaniye il 4 gennaio 1991. È direttrice del Rojava International Film Festival e fondatrice della Comune del Cinema di Rojava della quale è stata anche direttrice. Ha diretto il cortometraggio Mal e ha collaborato come assistente alla regia, produttrice e direttrice artistica a molte delle opere prodotte dalla Comune del Cinema di Rojava. Berbu è il suo primo lungometraggio.
Evîn Di Rûyê Qirkirinê De – L’Amore al tempo del genocidio / Sêro Hindî, 2022, 52’
Le isolate terre degli Yazidi nelle montagne di Shengal hanno vissuto più di 74 massacri nel corso della loro storia. Il più atroce quello compiuto dallo Stato Islamico nel 2014. L’Amore al tempo del genocidio esplora l’impatto della sofferenza, della religione e della differenza culturale sulle canzoni d’amore a Shengal e documenta come gli Yazidi mantengano la loro eredità e raccontino le loro storie di amore e dolore attraverso questi canti di sopravvivenza. I Dengbêj sono poeti e bardi kurdi; cantastorie che trasmettono di generazione in generazione racconti che altrimenti si sarebbero persi nel tempo. Normalmente cantano senza alcun accompagnamento musicale. Le canzoni affrontano una varietà di temi intimi tra cui amore, guerra, famiglia, ma anche ninne nanne, viaggi e altre esperienze. I kurdi yazidi, storicamente perseguitati, mantengono questo mezzo di comunicazione e patrimonio artistico nel tentativo di documentare le loro storie per le generazioni future.
Sêro Hindî (Qamishlo, 1983) è un regista, attore, sceneggiatore e insegnante di Qamishlo, Siria. Ha realizzato cortometraggi, lungometraggi e documentari che raccontano la cultura e il patrimonio lirico dell’antica Mesopotamia ed è uno dei fondatori di Komîna Film a Rojava (Comune del Cinema di Rojava).
Piştî şer – Dopo la Guerra / Zilan Hemo, 2019, 6′
Dopo la guerra a Kobane le famiglie tornano nella loro città e nelle loro case distrutte. I bambini cercano le loro cose tra le macerie nel tentativo di rimettere insieme pezzi della loro vecchia vita.
Zilan Hemo è nata a Kobanê il 5 luglio 1997. È sceneggiatrice e regista della Rojava Film Commune di Kobanê. Ha studiato all’Accademia d’Arte, Martire Yekta Herekol. Ha pubblicato un libro di racconti, ha scritto 10 sceneggiature per cortometraggi e ha diretto 5 cortometraggi.
Film in lingua originale, sottotitolati in italiano (Berbu è doppiato initaliano).
Iniziativa realizzata con il contributo della Provincia autonoma di Bolzano, Cooperazione allo sviluppo, in collaborazione con Banos Film.
Informazioni: info@gfbv.it. Programma: www.popoli-min.it/agenda/giornate-cinema-kurdo-bolzano-edizione-2023/