Fino a ieri, almeno 4.008 bambini palestinesi sono stati uccisi durante i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza; altri 1.270 bambini risultano dispersi sotto le macerie degli edifici distrutti.
Il totale delle vittime palestinesi di Gaza (uccisi, dispersi e feriti) è di 37 mila persone.
Nella strage delle Fosse Ardeatine, l’ordine dei generali nazisti era di 10 italiani per ogni tedesco ucciso nell’agguato di via Rasella.
La giornata di domenica è stata la più terribile in questo mese di bombardamenti israeliani sui civili di Gaza.
Sono state interrotte le comunicazioni su tutta la Striscia, bloccando di fatto i servizi di soccorso della Mezzaluna rossa palestinese e di tutte le agenzie umanitarie internazionali, comprese quelle dell’ONU.
In mattinata i caccia israeliani hanno colpito i serbatoi dell’acquedotto di Gaza City.
Oltre a far morire la popolazione di fame con l’assedio e il divieto di far entrare aiuti umanitari, adesso vuole far morire la popolazione di sete. Crimine contro l’umanità.
Verso mezzogiorno, sono stati compiuti oltre 100 bombardamenti in appena 30 minuti.
Si sono concentrati nella zona di Gaza city ma è stata colpita anche Khan Yunis, nel sud.
Volantini lanciati dagli aerei israeliani ordinavano alla popolazione di salvarsi sfollando verso sud ed annunciavano attacchi ancora più duri nei prossimi tre giorni. “salvatevi, prima che sia troppo tardi”, vi era scritto.
La gente che ha tentato di fuggire sulla strada costiera è stata mitragliata dalle motovedette israeliane.
Una scena crudele che si è ripetuta in tutti questi giorni.
I militari sulle navi israeliane vedevano dai loro binocoli le famiglie in fuga su carretti trainati da asini oppure a piedi e li hanno assassinati con le raffiche di pallottole.
Nella serata di ieri domenica l’intensità dei bombardamenti è cresciuta enormemente (Osserva ed ascolta).
Una campagna di terrore.
Re Abdallah II ha comunicato che sono stati paracadutati aiuti sanitari alla popolazione di Gaza.
Da parte israeliana si segnalano lanci di razzi palestinesi verso i centri abitati adiacenti a Gaza.
Colpita una abitazione a Yated.
Le sirene sono suonate anche a Tel Aviv. Ma nessuna vittima.