Una piccola folla di amici, colleghi, ex allievi, attivisti ha ricordato Angelo Baracca nelle aule dove ha insegnato per tanti anni presso l’Istituto di Fisica di Arcetri; l’iniziativa, durante tutta la giornata del 24 Ottobre, ospitata dall’Istituto stesso, era promossa da SIFS – Società Italiana di Fisica Statistica, SISFA – Società Italiana di Storia della Fisica e dell’Astronomia, Multimage, Pressenza, Peacelink in una interessante e importante sinergia tra il mondo accademico e quello dell’associazionismo.
In quella sede molti allievi e colleghi (perché molto spesso gli allievi di Angelo diventavano suoi colleghi e collaboratori) hanno ricordato la funzione di “catalizzatore” che Baracca ha avuto sia nel campo scientifico che in quello associativo, iniziando col rievocare gli anni ’70 con la nascita del Collettivo di Fisica, di numerose istanze ecologiste e di critica della scienza falsamente neutrale che dominava in quegli anni. Si sono poi ricordate le battaglie ecologiste, antinucleari, pacifiste in cui Angelo ha sempre svolto il ruolo di scienziato e consulente delle campagne, soprattutto delle giovani generazioni a cui ha prestato competenza e fiducia.
Generazioni diverse hanno ripercorso momenti significativi della vita di una persona gioviale, umana e accogliente ma anche intransigente nelle sue idee e convinzioni e soprattutto nella sua passione, mantenuta fino all’ultimo, per cambiare il mondo.
I convitati, sia in presenza che online, si sono lasciati col fermo proposito che i mondi animati da Angelo continuino a incontrarsi e che le sue istanze continuino in una rete di relazioni tra scienziati e attivisti.