Dieci persone morte e 17 feriti in un bombardamento con l’artiglieria nel quartiere Bahri della capitale. Secondo attivisti locali a lanciare gli obici sono state le milizie di Pronto intervento. Sono state colpite una moschea, una casa e un ambulatorio sanitario.
Nella zona bombardata non c’è nessuna postazione militare dell’esercito, dicono gli attivisti. In tutt’e tre quartieri della capitale si sono avuti scambi di artiglieria e attacchi con droni tra le due parti belligeranti.
La popolazione è stremata da quasi sei mesi di guerra e il numero degli sfollati rasenta i sette milioni. Le testimonianze degli sfollati dalle province di Kordofan e Darfur sono agghiaccianti. Raccontano di saccheggi e rapine da parte dei miliziani, molti dei quali mercenari stranieri provenienti da altri paesi africani, riconosciuti come tali perché non parlavano arabo.