“Nata per te” non è una storia d’invenzione cinematografica, è la vicenda autentica vissuta da Luca Trapanese, primo uomo single e gay ad adottare una bambina down in Italia, sei anni fa. Come ha fatto? Cosa dice la legge in proposito? Il film ce lo spiega, interrogando le nostre coscienze sull’irrazionalità che spinge la società e le sue istituzioni ad avversare il diritto di ciascuno a vivere la famiglia e a donare amore secondo la propria identità.
“Nata per te” racconta la storia di Luca, omosessuale che ha un compagno. Luca è stato un seminarista che ha abbandonato la tonaca, ma ha conservato l’essenza dello spirito cristiano. Svolge attività di volontariato, ama l’India e l’Africa, ha collaborato con le suore di Maria Teresa di Calcutta.
Ha avviato più di una comunità per ragazzi disabili senza genitori. Per se stesso ha il desiderio di completarsi, di avere un figlio da allevare insieme al partner. Un giorno Luca viene a sapere che una bambina down è stata abbandonata in ospedale dalla madre.
Il tribunale di Napoli è alla ricerca di genitori per la piccola, ma l’essere gay di Luca diventa ostacolo all’affidamento malgrado il rifiuto di decine di coppie eterosessuali. Lo stesso compagno di Luca non è d’accordo con tale affido e la straordinarietà del proposito mina il rapporto tra i due.
Luca tuttavia non demorde. La piccola Alba diventa una ragione di vita. Il film racconta la strategia di questo giovane uomo e della sua avvocata per superare gli ostacoli che si oppongono al suo diritto di essere padre, tanto più di una creatura che di lui ha estremo bisogno perché rifiutata dagli altri.
Un caso raro quello di Luca Trapanese, che interroga su quale sia la strada che spinge al cambiamento. Trapanese risponde con l’esempio e senza dogmi: “Non esiste uno schema. Bisogna parlarne. Ognuno di noi è diverso. C’è la diversità nella nostra società e noi questa diversità dobbiamo sostenerla e farla convivere. La comunicazione è fondamentale perché aiuta a rompere gli schemi e gli incasellamenti che la società ci ha voluto dare e che non appartengono alla società stessa”.
Nata per te è un libro edito da Einaudi dove, insieme a Luca Mercadante, Trapanese racconta la sua avventura sulla quale si basa l’omonimo film, ben diretto da Fabio Mollo. Scritto dallo stesso regista insieme a Furio Andreotti e Giulia Calenda, prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm. Bravo Pierluigi Gigante nella parte di Luca. Nel cast anche Barbora Bobulova (la giudice), Teresa Saponangelo (l’avvocata), Antonia Truppo (l’infermiera), Iaia Forte (la madre di Luca) e Alessandro Piavani (il compagno di Luca). “Nata per te” esce in sala il 5 ottobre.