Manifestazione del 24 agosto 2023 a Marina di Massa

partenza alle ore 17.30 da p.za Bad Kissingen – arrivo al Pontile di Marina di Massa

Cessate il fuoco immediato

Da troppi mesi la guerra iniziata con l’aggressione russa miete vittime, sia tra civili che tra militari. Causando, per altro, anche milioni di nuovi poveri in Africa e nel sud del mondo, a causa del rincaro degli alimenti.

Il Cessate il fuoco è la sola condizione per consentire, senza ulteriori inutili stragi, di avviare seriamente le iniziative diplomatiche, le trattative negoziali necessarie per affrontare alla radice le cause del conflitto e porre le basi per un futuro di pace comune e duraturo.

Le guerre o si concludono con una pace reale, o generano solo nuova instabilità.

E’ necessario un ripensamento generale della posizione internazionale dell’Europa che, essendo di fatto parte del conflitto, ha rinunciato a svolgere un ruolo diplomatico.

Basta invio armi

La NATO si espande, i paesi che inviano armi all’Ucraina sono sempre di più, diventando ciascuno parte del conflitto. L’Europa, con l’ASAP (decreto in supporto alla produzione di armi in Ucraina), ha aumentato di oltre mezzo miliardo di euro i fondi e, sopratutto, permettendo agli stati di usare anche i fondi del PNRR per finanziare l’invio di armi.

L’incremento degli investimenti delle spese militare (in Italia si deve arrivare al 2% del PIL) sottrae risorse alla lotta alle povertà, alle disuguaglianze, al cambiamento climatico… ed anche alla possibilità di promuovere la trasformazione pacifica dei conflitti, il disarmo e le iniziative di giustizia globale.

Dimentichiamo che nessuno dei conflitti di questi ultimi 50 anni ha permesso di realizzare una condizione di pace reale.

Chiediamo che ci sia una riconversione dell’industria militare verso produzioni civili e per l’istituzione di corpi civili di pace e il totale rispetto della Legge 185 sul commercio di armamento verso altri paesi (nel 2022 i maggiori profitti, in termini di utile netto, delle principali aziende esportatrici di armi ammontano a 380 milioni di euro (+% rispetto al 2021).

Trattative e diplomazia

Il movimento pacifista e nonviolento ritiene che nel diritto internazionale, lavorando su un sistema di sicurezza reciproca, condivisa per tutti gli Stati e rispettando il diritto allo sviluppo e all’identità di tutte le popolazioni sia possibile risolvere, con la partecipazione di tutti i paesi del mondo, questo come tutti gli altri conflitti, di cui non si sente più parlare.

Le guerre si concludono o militarmente, con un vinto ed un vincitore, cosa che ormai sappiamo produce nuova instabilità, oppure mettendo in campo una trattativa seria, che vada a scavare sulle vere cause di un conflitto.

Promotori:

Promosso dall’Accademia Apuana della Pace con: ANPI provinciale, ARCI Massa Carrara, Ass. Casa Betania, Ass. Mondo Solidale, Azione Cattolica Diocesana, Cantiere per la Pace Lunigiana, CGIL – Camera del lavoro di Massa Carrara, Chiesa Metodista -Valdese, Legambiente Carrara, Massa- Montignoso, Librerie Solidali

Adesioni: Archivi della Resistenza, Ass. Alberto Benetti, Ass. A.R.PA, Ass. Nuovi Paesaggi Urbani, Fridays For Future Massa, Libera Coord. provinciale, Medici per l’Ambiente -Isde, AGEA Scouts Massa, Associazione Senegalese Massa Carrara, Associazione Rahma – Musulmani Carrara, Le Ali dell’Aquila – ass. comunità albanese, Scout AGESCI gruppo Massa2 e MASCI comunità Massa2