“ForestaMI e poi DimenticaMI?”, gruppo ideatore della nota campagna #BagnaMI, ha sottoscritto con ad altre 50 associazioni una lettera-appello per chiedere ai sindaci dell’area di Carpiano e al sindaco metropolitano Beppe Sala di non accettare la “proposta indecente” del gruppo Akno per realizzare un “business park” consumando suolo nel Parco Agricolo Sud.

La nuova lettera-appello è stata lanciata dai promotori di “Facciamo l’appello”, l’appello permanente contro il consumo di suolo e per il suo azzeramento rivolto al sindaco Beppe Sala e al governatore Attilio Fontana e relative Giunte. Si tratta di due appelli, simili ma diversi, che verranno consegnati ricorrentemente, più e più volte, raccogliendo man mano le firme di comitati, associazioni, gruppi informali di cittadinanza attiva e personalità (no politiche) che vogliono unirsi alla battaglia civica per riportare il tema dell’azzeramento del consumo di suolo in cima alle agende dei politici.

L’iniziativa è partita lo scorso marzo con la prima consegna a Sala e Giunta dell’appello permanente, firmato da una trentina di sigle. Tre mesi dopo, a giugno, erano ben più di 60 le sigle sotto l’appello consegnato a Fontana e Giunta. La prossima consegna, in programma dopo le ferie estive, sarà di nuovo a Sala e Giunta, con un elenco di firme che si sta allungando vertiginosamente.

Frattanto, la mente dell’iniziativa, Patrizia Bedori (ex consigliera M5 uscita dal Movimento e tornata alle battaglie a servizio dei cittadini), ha pensato che la rete anti-consumo di suolo potesse intervenire anche per opporsi alla proposta indecente di Akno Group. La lettera-appello rivolta ai sindaci ha raccolto in pochi giorni una cinquantina di firme ed è giunta rapidamente nelle caselle email dei sindaci e delle redazioni dei media.

C’è da scommettere che Bedori e le attiviste e gli attivisti di questa intraprendente rete metteranno lo zampino in altre questioni di suolo e territorio, anche non fermandosi agli appelli.

Per entrare in contatto con gli organizzatori di “Facciamo l’appello”, si può scrivere a: facciamolappello@gmail.com. L’iniziativa può essere seguita anche sull’omonima pagina Facebook.

TESTO DELLA LETTERA-APPELLO AI SINDACI

Gentile Sindaco di…

“Abbiamo appreso della proposta indecente avanzata da Akno Group, multinazionale della logistica, che ha chiesto al Comune di Carpiano e ai comuni limitrofi, di poter costruire un immenso business park nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano. La Akno group prevede di occupare un’area agricola di 645mila metri quadrati per costruire più di 200mila metri quadrati di capannoni, territorio sotto la tutela dell’Ente Parco Sud.

Apprendiamo che l’offerta è resa allettante da 15 milioni di euro così ripartiti: 4 al Comune di Carpiano, 3 ai Comuni circostanti, 5 all’Ente Parco Sud Milano ‘da destinare alla realizzazione di opere di riqualificazione ambientale’, 3 per l’allungamento di un viadotto ‘in continuità del cavalcavia autostradale in Comune di Melegnano’.

Ci uniamo all’Associazione Parco Sud Milano per chiedere fermamente che non si vada avanti con questo ennesimo disastro ambientale. L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale stima che il costo annuale medio per la perdita dei servizi ecosistemici si aggira attorno ai 100mila euro per ettaro impermeabilizzato, un danno economico a carico della collettività. Per 64,5 ettari la cifra è pari a 6.450.000 di euro all’anno. Ricordiamo che un solo ettaro assorbe 3,7 milioni di litri di acqua e che per rigenerarne 10 cm occorrono 2.000 anni.

Ricordiamo inoltre che la Costituzione prevede che la Repubblica (dunque, tutti gli enti della Repubblica) deve “Tutelare l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e detta anche un criterio generale di azione dei pubblici poteri improntato alla protezione dell’ambiente.

“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.

Alla luce di quanto espresso sopra chiediamo ai sindaci di continuare a proteggere l’area in questione dall’immenso valore ecosistemico e di respingere la proposta di Akno Group”.

I firmatari:

  • WWF Lombardia
  • Lipu Milano
  • SEquS, sostenibilità equità solidarietà di Maurizio Pallante
  • Legambiente Zanna Bianca
  • Schierarsi Milano
  • Comitato Argonne-Susa
  • Comitato per la difesa del Bosco Falck
  • Milano in comune
  • ComitatoAlberiperMilano/BoschiAmo
  • Coordinamento democratico e costituzionale Milano
  • Movimento beni Comuni
  • N>O>I Network Organizzazione Innovazione.
  • Associazione FIAB Melegnano
  • WWF Martesana sud MIlano
  • Percorso Sempione
  • Resilient Gap Milano
  • Gruppo Quartiere Suffragio
  • Fuorimercato Autogestione in Movimento
  • Su La Testa
  • Cittadini per l’aria
  • Distretto economia solidale rurale Parco Sud
  • Associazione per il Parco Sud
  • Il Giardino degli Aromi APS
  • Città Benecomune
  • Casa delle Donne di Milano.
  • Circolo Milanese libertà e Giustizia
  • Circolo Milanese do LeG
  • Extinction Rebellion
  • Schierarsi Monza e Brianza
  • Agenda Verde

E la Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano:

-Associazione Amici Parco Nord
-Associazione Parco Piazza d’Armi Le Giardiniere
-Azioniamo
-Baiamonti Verde Comune
-Che ne sarà di Città Studi?
-Comitato Cittadini Crescenzago
-Comitato Cittadini per Piazza d’Armi
-Comitato Difesa Ambiente Zona 5
-Comitato La Goccia
-Comitato Milanese Acquapubblica
-Comitato Torre di Via Stresa – Torre insostenibile
-Comitato per la difesa del centro balneare Romano
-Comitato Coordinamento San Siro
-ForestaMI e poi DimenticaMI – cittadini di #BagnaMI
-No Asfalto – Tutela strade lastricate
-Proteggiamo il Monte Stella
-Salviamo Benedetto Marcello
-Salviamo il Parco Bassini
-Salviamo il Pratone – Greensando
-Un altro piano X Milano