Nello spirito del volontariato, la società civile si è unita grazie a uno obiettivo comune: aiutare nel concreto le persone più vulnerabili della società tramite l’istruzione, la sanità, il soccorso nelle calamità e l’emancipazione delle comunità per accedere a opportunità migliori in una situazione di difficoltà economica.

«Mi sento di non essere d’accordo con quel numero: non siamo così alti». Questa è stata l’affermazione controversa del presidente Ferdinand “Bongbong” Marcos Jr. durante una conferenza stampa dopo la sua prima riunione di governo nel giugno 2022, in cui era stato informato del tasso d’inflazione del 6,1% registrato dall’Autorità per le statistiche delle Filippine. Nonostante il presidente si rifiuti di accettare le cifre presentate da un ente del suo governo, l’inflazione ha continuato ad aumentare. Nel gennaio 2023 il tasso d’inflazione è salito di nuovo all’8,7%, il record più alto delle Filippine in 14 anni. Ciò ha portato a una situazione difficilmente sostenibile per quanto riguarda i bisogni essenziali in particolare di chi guadagna il salario minimo e arriva con difficoltà a fine mese.

L’ex vicepresidentessa avvocato Leni Robredo (laureata in Economia presso l’Università delle Filippine) lo ha enfatizzato con insistenza anche durante il governo Duterte. Ha detto: «Chiediamo al governo di smettere di liquidare l’inflazione come un segno dell’economia in crescita. La crescita dell’economia non ha senso se non ha ricadute che migliorano la vita delle frange più povere della nostra società». In precedenza Robredo aveva proposto l’insediamento di una leadership competente e affidabile nella National Food Authority per stabilizzare la sicurezza alimentare (in particolare il riso) e annullare le accise sui carburanti e altre imposte. Inoltre, ha evidenziato: «Il popolo filippino che soffre maggiormente l’incremento dei prezzi non viene aiutato da ulteriori campagne politiche. La nostra gente ha bisogno di un governo che lavori davvero per l’interesse pubblico e che non sprechi potere e risorse in preoccupazioni personali e futili».

Con tali vincoli economici imposti alla popolazione, tocca alle persone comuni occuparsi dei più deboli. Poiché il capo di stato non si interessa agli effetti della crescita dei prezzi, in varie parti della nazione il popolo ha iniziato a farsene carico. Così sono nate organizzazioni no-profit, come Angat Buhay, che si trovano a supplire il lavoro che il governo si rifiuta di svolgere.

Angat Buhay significa migliorare la qualità di vita per i filippini. Quest’iniziativa è cominciata come programma principale dell’Ufficio del vicepresidente nel 2016, capeggiato da Robredo. Alla fine il programma è diventato ufficialmente un’organizzazione non governativa il 1° luglio 2022, dopo la campagna popolare storica e cruciale tenutasi nelle Filippine. Angat Buhay diffonde liwanag sa dilim* (luce nel buio): con un raggio di speranza illumina la valle oscura di coloro che sognano un governo trasparente, onesto e responsabile.

L’essenza di Angat Buhay riguarda la fondazione di progetti d’istruzione, sanità, nutrizione, soccorso nelle calamità e riabilitazione, coinvolgimento delle comunità ed emancipazione. Il loro approccio è incentrato nelle comunità, con cui lavorano direttamente per creare e attuare progetti che affrontano le necessità specifiche di ciascuna. I filippini stanno mettendo in pratica la loro caratteristica migliore: bayanihan; la comunità si unisce allo scopo di aiutare gli altri senza aspettarsi nulla in cambio.

Angat Buhay è una delle reti di volontariato più grandi delle Filippine e si occupa delle persone marginalizzate. I sostenitori e volontari di quest’iniziativa hanno reso normale lo spirito di fare volontariato con gioia per aiutare le comunità bisognose. Il potere del volontariato, manifesto nelle persone che stanno dietro ai vari progetti di Angat Buhay, ha davvero fatto la differenza nelle vite dei filippini.

Uno dei loro progetti in corso è creare edifici e dormitori scolastici in vari angoli delle Filippine, assieme a partner e volontari. Questo serve a supplire alla mancanza di aule e a fornire agli studenti filippini spazi per l’apprendimento relativamente confortevoli.

I beneficiari dei dormitori scolastici sono gli studenti che vivono a ore di distanza dalle scuole. Ci sono studenti come Krisamae Cagoco da Zamboanga Del Norte che si svegliano alle 3 di notte per affrontare un viaggio di quattro ore ed essere presenti alla lezione delle 7, senza considerare i fiumi e le montagne che attraversano ogni giorno avanti e indietro. Costruire tali dormitori consente agli studenti come Cagoco di concentrarsi sull’apprendimento senza la stanchezza del viaggio. Come ha detto Cagoco: «Adesso che abbiamo un dormitorio, ci sarà un grande cambiamento nei nostri studi, al contrario di prima quando non c’era ancora un dormitorio e dovevamo camminare quotidianamente. Eravamo stanchi. Non riuscivamo a studiare e fare i compiti. Adesso avremo tempo per lo studio».

Parte di questa iniziativa è l’istituzione di centri comunitari di apprendimento in varie parti delle Filippine. La pandemia da Covid-19 ha aggravato le lacune degli studenti filippini e i centri organizzati da insegnanti volontari stanno cercando di colmarle, in particolare la capacità di lettura e di comprensione. Uno dei centri si trova nel “Villaggio Angat Buhay” ad Albay. Grazie agli sforzi collettivi della comunità del villaggio, è stato costruito un centro composto da una biblioteca e un istituto di formazione professionale usando materiali leggeri quali il bambù e le foglie di anahaw.

Durante la pandemia, Angat Buhay ha avviato il Bayanihan e-Konsulta (Consultorio elettronico comunitario) per agevolare l’accesso a visite mediche soprattutto non riguardanti il Covid. È stato ristabilito durante la pandemia perché gli ospedali filippini erano quasi completamente occupati da pazienti Covid. Per soddisfare i bisogni dei casi non Covid, Angat Buhay ha aiutato il sistema sanitario con il Bayanihan e-Konsulta. Hanno detto in una dichiarazione che questo progetto ha contato su più di un migliaio di volontari fra dottori, infermieri e personale non sanitario, che hanno eseguito visite virtuali a più di sei mila pazienti da luglio a dicembre 2022. Fra l’altro, tra i volontari di questo progetto di assistenza sanitaria, c’è la dottoressa Tricia Robredo, figlia dell’ex vicepresidentessa Leni Robredo.

Durante le calamità, i partner e i volontari di Angat Buhay sono tra i primi a reagire nel soccorso e salvataggio. Nel 2022, Angat Buhay ha fornito volontari e gestito operazioni di soccorso in 16 aree colpite dalla grave tempesta tropicale Paeng. Hanno anche consegnato pescherecci alle comunità costiere della provincia di Quezon, che erano state colpite dal tifone Karding. I pescherecci sono stati donati dalle drag queen filippine Precious Paula Nicole e Eva Le Queen, che avevano tenuto eventi di raccolta fondi per la popolazione colpita.

Lo spirito bayanihan e la cultura del volontariato di Angat Buhay hanno acceso tra i filippini la speranza che la lotta per migliorare il Paese non è finita, ma è solo all’inizio. Il loro contributo mostra chiaramente che i filippini più poveri raccoglieranno i frutti della passione e della dedizione all’aiuto e che anche risorse limitate non possono ostacolarli. Questo è il potere della vera unione comunitaria che fa la differenza nelle vite dei propri membri.

Traduzione dall’inglese di Mariasole Cailotto. Revisione di Thomas Schmid.

*Nota di traduzione: Liwanag Sa Dilim è anche il titolo di una canzone del gruppo rock filippino  Rivermaya ed è diventata popolare durante la pandemia da Covid-19.