Siria. UPP e Soka Gakkai a fianco di donne e minori contro la violenza
Conclusa la II fase del progetto “La nostra casa protetta” in Nord Est Siria, rivolto a donne e minori sopravvissuti alla violenza a Raqqa. Grazie al sostegno dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai è stato possibile assistere 4.449 persone.
Raqqa, 13 febbraio 2023 – Si è concluso il progetto “Darna al Aman” ( “La nostra casa protetta”), pensato per contrastare la violenza di genere, assicurare continuità nei servizi salvavita e garantire protezione ai minori, avviato nell’estate del 2022 e reso possibile dal sostegno dei fondi Otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG).
L’intervento, realizzato dalla Ong italiana Un Ponte Per (UPP) e dal suo partener locale DOZ, ha permesso di raggiungere 4.449 donne e minori a Raqqa, in Siria, ex capitale dello Stato Islamico nel paese.
Le attività del progetto si sono svolte in 3 Spazi Sicuri destinati a donne, minori e adolescenti aperti da Un Ponte Per e DOZ che erano a rischio di imminente chiusura a causa della minore disponibilità di fondi per interventi di protezione nell’area.
Qui donne, minori e adolescenti hanno accesso sicuro e discreto a servizi di protezione e vengono accolti quotidianamente da staff specializzato nel supporto psico-sociale, nella gestione dei casi di violenza di genere e nella protezione dei minori da abuso e sfruttamento.
Attraverso corsi di formazione, incontri di sensibilizzazione, laboratori e attività ricreative, adolescenti, minori e donne della comunità di Raqqa, incluse quelle sopravvissute o a rischio di violenza, hanno la possibilità di incontrarsi ed essere supportate in totale sicurezza. Per raggiungere gli Spazi è stato inoltre assicurato un servizio di trasporto sicuro, destinato ai soggetti maggiormente a rischio e più vulnerabili anche dal punto di vista economico.
In un contesto come Raqqa, provata da anni di conflitto, i livelli di violenza all’interno degli stessi nuclei familiari sono ancora molto alti. I servizi di protezione, di contro, sono pochi, così come è rara per il personale la possibilità di ricevere adeguata formazione.
Nel corso del progetto, avviato nell’estate del 2022, il personale locale che opera all’interno degli Spazi Sicuri è stato per questo costantemente formato; sono stati realizzati inoltre alcuni programmi radiofonici, trasmessi dall’emittente locale “Bissan FM”, per diffondere messaggi di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere e contro i minori, e sono state svolte alcune attività comunitarie in occasione della Giornata Mondiale del Bambino, della Campagna internazionale “16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne” e della Giornata Mondiale per i Diritti Umani.
Nel 2023, grazie al prezioso contributo dei fondi Otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, UPP e DOZ riusciranno a mantenere aperti i 3 Spazi Sicuri, e a garantire continuità alle attività di sostegno, ampliandole e rendendo le donne accolte sempre più partecipi.
(Comunicato stampa ‘Un ponte per’)