Sala Comunale piena a Monterotodondo, con Patrick Boylan e Marianela Diaz di Free Assange Italia.

Nel pomeriggio del 18 febbraio, presso la “Casa della Pace” in P.zza Angelo Frammartino, 4 a Monterotondo, ha avuto luogo una conferenza dal titolo “Parliamo di Julian Assange”. I relatori dell’Associazione Free Assange Italia, Patrick Boylan e Marianela Diaz hanno esposto al pubblico la narrazione sulla vita e le vicende del giornalista investigativo Julian Assange, fondatore di Wikileaks, sito di controinformazione, scomodo al potere, a causa del quale, ma tramite una scusante, il suddetto è stato imprigionato in un carcere inglese di massima sicurezza e rischia di essere estradato negli Stati Uniti.

La conferenza è proseguita toccando i temi del giornalismo e dell’editoria, che negli ultimi anni hanno seguito progressivamente una propensione sempre più spinta verso la propaganda e la disinformazione. In particolare il giornalista Patrick Boyland ha catturato il pubblico gremito della sala dimostrando quanto ognuno di noi è effettivamente male informato o pienamente disinformato, a causa proprio dei cosiddetti “professionisti dell’informazione”. Questi, non essendo affatto indipendenti, si ritrovano costretti – da interessi di non poco conto ben più in alto di loro – a camuffare le notizie nel caso risultino sconvenevoli ai loro editori, restituendo ai cittadini una mala-informazione.

I relatori si sono accompagnati nell’esposizione con delle foto, dei video e collegandosi in diretta streaming con la scrittrice Germana Leoni, autrice del libro “Julian Assange – Niente è come sembra”. Germana Leoni, sua volta, ha saputo illuminare i retroscena di un occidente che altrove trasporta tutt’altro che la democrazia e che pur di ottenere meri interessi economici è disposto a tutto, anche alla drammatica tragicità di una guerra.

E stata oltremodo interessante, per lo svolgimento della conferenza e per tutta l’iniziativa in sé, la compartecipazione di una comunità di sordi che attraverso un servizio in sala di interpretariato italiano-LIS (Lingua dei Segni Italiana), hanno potuto fruire delle tematiche esposte dai relatori.

Nella sessione finale di domande da parte del pubblico c’è stato l’intervento di un consigliere comunale, il quale si è impegnato a presentare una mozione nelle aule del comune di Monterotondo al fine chiedere la cittadinanza onoraria per Julian Assange, come avvenuto recentemente presso il consiglio comunale di Napoli. Mozione alla quale siamo stati invitati noi come gruppo informale locale, organizzatore della conferenza e intermediario per l’Associazione “Free Assange”.Qui di seguito un’immagine rappresentativa del successo della serata.

Pierpaolo Francia