Sabato 11 febbraio 2023, in quaranta città del mondo si terrà il Global Carnival for Assange: a Roma dalle 15.30 alle 16.30 presso l’Ambasciata d’Australia in via Antonio Bosio (angolo via Nomentana), a Napoli a partire da mezzogiorno in piazza Olivella, e in altre città ancora.
Tutto parte ancora una volta da Londra, per mano della Don’t Extradite Assange Campaign. Sfruttando l’arrivo del Carnevale, si vuole richiamare nuovamente l’attenzione sul caso del giornalista australiano Julian Assange, incarcerato a Londra in attesa di estradizione negli Stati Uniti dove rischia 175 anni di prigione per aver rivelato i crimini di guerra USA in Iraq e Afghanistan.
Cosa fa il governo di Canberra per il suo cittadino più celebre? Nulla di visibile, dice il gruppo romano di FREE ASSANGE Italia. Pertanto, durante il loro presidio, gli attivisti romani, ognuno portando una maschera di Assange, consegneranno una lettera di sollecito a una effigie del Primo Ministro australiano Antonio Albanese, mascherato da Uomo Invisibile.
Infatti, Albanese ha più volte parlato del suo lavoro dietro le quinte per la liberazione del suo connazionale, ma due settimane fa un giornalista australiano ha pubblicato un’indagine da lui svolta presso gli archivi di Canberra: non risulta nessuna documentazione scritta attestante colloqui o corrispondenza tra l’Australia e gli Stati Uniti riguardante il caso Assange. “Va bene la discrezione,” diranno gli attivisti nella lettera che consegneranno, “ma chiediamo rassicurazioni che un lavoro ‘invisibile’ non significhi un lavoro inesistente.”
Il tema del Carnevale verrà rievocato non solo con le maschere dei partecipanti, ma anche con il costume lampeggiante dell’attrice Laura Albery, che leggerà una pagina da “Assange in Prigione”, e dall’installazione #Stand4Assange con tre attivisti, in piedi su altrettante sedie, mascherati da Assange, Chelsea Manning e Edward Snowden. L’installazione rievoca la celebre scultura itinerante di Davide Dormino, “Anything to Say?”. Una quarta sedia sarà a disposizione dei partecipanti al presidio, per salire sopra e dire la loro sulla persecuzione del co-fondatore di WikiLeaks. Infine l’attrice Pilar Castel, mascherata da giornalista, cercherà di far sbottonare l’effigie di Albanese.
Anche in altre città italiane sabato prossimo si terranno manifestazioni carnevalesche. Rievocando il significato antico di un carnevale dove si sbeffeggiavano i potenti e i loro soprusi con maschere, canti, balli, musica, gli attivisti napoletani offriranno alla loro cittadinanza una “Parata di Carnevale per Julian Assange”, con musica della Banda Basaglia e effigie dei “tre fetentoni” che hanno perseguitato Assange, ovvero l’ex presidente USA Donald Trump, il suo Ministro della Giustizia Mike Pompeo e l’attuale presidente Joe Biden. La parata partirà alle 13.30 da piazzetta Olivella nell’ambito del 18° Carnevale Sociale di Montesanto. Per rievocare la persecuzione delle voci libere, prima della parata gli attivisti insceneranno un “Processo a Pulcinella”.
Ci si mobiliterà sabato anche in Sardegna, con l’appuntamento di Cagliari presso la Scalinata Bastione Saint Remy (Piazza della Costituzione). A Padova si inscenerà la carcerazione di Assange dalle 15 alle 17 in Piazza Garzeria e a Mestre (VE) in Piazza Ferretto con l’apporto del Comitato Veneto Per Assange. Onoreranno Assange a Trieste durante una manifestazione e fiaccolata per la pace che parte da Largo Barriera alle 19.
A Reggio Emilia, appuntamento alle 10.30 davanti alla Prefettura. Il corteo si snoderà lungo le vie della città emiliana, nei luoghi simbolo della raccolta firme per la cittadinanza onoraria a Julian Assange e raggiungerà in conclusione la sede del Comune per la consegna delle firme.
Per vedere tutti gli eventi, non solo in Italia ma nel mondo, per il “Carnevale Globale per Assange”, consultare la mappa interattiva del Comitato 24hAssange: https://www.24hassange.org/it/iniziative/
Si potrà guardare sul proprio computer o cellulare, sabato prossimo a partire dalle 10,30 e fino a mezzanotte, tutti gli eventi italiani e mondiali in tempo reale cliccando uno di questi link: https://www.youtube.com/@pressenzaitalia
https://www.youtube.com/@terranuovaedizioni
https://www.youtube.com/@24hassange25
Chi vuole sostenere la liberazione di Assange laddove non ci sono eventi in programma, può contribuire a far pressione internazionale sul governo britannico e quello americano sottoscrivendo la petizione che chiede di fermare l’estradizione di Assange negli Stati Uniti e di lasciar cadere le accuse contro il maggiore giornalista investigativo della nostra epoca. L’indirizzo della petizione: https://dontextraditeassange.com/petition/
Anche Amnesty International ha lanciato una petizione a favore di Assange: https://www.amnesty.it/appelli/annullare-le-accuse-contro-julian-assange
Per ragguagli e contatti:
Patrick Boylan
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fax: 06 233 213 106
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