Apprendiamo dalle pagine social di Bran.co, nota associazione figlia di Lealtà Azione, che è in atto un’iniziativa che vede coinvolta anche Esselunga, una delle maggiori catene di distribuzione italiane. Anche in questo caso, come già accaduto in passato il gruppo neonazista promuove una donazione, stavolta sotto forma di cessione punti Fidaty card, per alcuni progetti di aiuto alle famiglie “solo” italiane.
In passato altri supermercati come Conad sono caduti nell’inganno e grazie alle campagne di informazione promosse anche da Memoria Antifascista hanno ritirato la loro disponibilità.
Chiediamo a Esselunga di non prestarsi a questa iniziativa, che è discriminante e che dà voce a una organizzazione che tra le sue fila ha dei condannati per gravi reati e apologia del fascismo.
Memoria Antifascista si farà promotrice di iniziative per informare i clienti Esselunga, denunciando in tutti i modi possibili, attraverso comunicati, lettere e forme di protesta, per smascherare l’inganno e chiedere alla direzione della Esselunga di non cascare in una collaborazione che offende la Costituzione e la democrazia.
Non possiamo lasciare spazio a gruppi neonazisti, che si nascondono dietro finte associazioni per diffondere i loro messaggi razzisti.
Memoria Antifascista