Siamo venuti a conoscenza che ieri a dei ragazzi somali, rifugiati politici che ultimamente dormono al porto in mancanza di un posto migliore, hanno buttato via coperte, vestiti, giacconi che cittadini e associazioni di volontariato avevano fornito qualche giorno prima come aiuto per affrontare il freddo di queste notti.
Non conosciamo i responsabili della orribile azione ma non è la prima volta che certe nefandezze capitino ad Ancona, fomentate da una stampa che criminosamente colpevolizza gli ultimi e i senza tetto additandoli come i responsabili della perdita del “decoro” urbano.
Per noi è eticamente indecoroso e disumano che una azione come questa venga compiuta nell’indifferenza dei più, spesso proprio da chi dovrebbe vigilare per la comunità.
È eticamente indecoroso e disumano che le istituzioni non mettano a disposizione degli spazi dignitosi dove poter far dormire al caldo le persone più bisognose e disagiate.
È vergognosa l’indifferenza verso questi atti disumani che dietro la falsa facciata del “decoro” nascondono prepotenza, odio, xenofobia.
Sollecitiamo quindi il Comune di Ancona ad attivare efficaci canali di solidarietà che mettano in sicurezza la vita e la salute di queste persone bisognose, oltre a condannare con forza certi atti criminali. Alla Sindaca Mancinelli chiediamo su questo una presa di posizione chiara.
Ringraziamo invece tutte quelle persone che volontariamente, quotidianamente e gratuitamente, anzi, spesso anche col proprio supporto economico, si adoperano per rendere piú vivibile e dignitosa la sfortunata e difficile esistenza di tanti altri esseri umani.
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